Rodney Purvis è già a Cantù: Non vedo l’ora di giocare nel campionato italiano

Purvis, dalla NBA all'Italia nel ricordo del fratello

È atterrato questa mattina all’Aeroporto di Milano Malpensa, Rodney Purvis, il neo acquisto della S.Bernardo-Cinelandia. Esterno americano di 26 anni, nato nella Carolina del Nord, il nuovo rinforzo biancoblù è sbarcato in Italia in tarda mattinata con un volo diretto da New York e sarà, sin da subito, a disposizione di coach Cesare Pancotto per svolgere i primi allenamenti.

Primo allenamento a Cantù – dopo un pranzo veloce e qualche istante di riposo – arrivato puntuale nel pomeriggio odierno, che in realtà la guardia classe ’94 ha trascorso maggiormente a conoscere compagni e staff, preceduto da tutti i test medici di rito.

Purvis ha prontamente deciso, anche per la sua esperienza italiana, di vestire ancora una volta la maglia numero 15, scelta già presa più volte in carriera per rendere omaggio al compianto fratello, Tyrek Coger, scomparso nel luglio del 2016 a causa di un tragico e improvviso malore proprio su un campo da basket.

I due, seppur non fratelli di sangue (ma poco importa), avevano instaurato un bellissimo rapporto. Tyrek, che fu adottato dalla madre di Rodney, Shandra McNair, perse la vita alla fine del suo percorso liceale, poco prima di frequentare il college di Oklahoma State University.

I due condividevano il sogno di giocare, un giorno, insieme nella tanto desiderata NBA. Rodney, che sul curriculum vanta 16 partite con gli Orlando Magic (di cui due in quintetto titolare), ce l’ha fatta. Ce l’ha fatta per entrambi. Sia per sé stesso sia per Tyrek, che all’high school indossava quel numero 15 sulla schiena. «Era il suo numero, quindi ci tengo a onorarlo nel migliore dei modi – racconta Purvis, appena giunto in Italia -. Quando sono in campo gioco anche per lui, che tanto amava questo sport. Non vedo l’ora di debuttare nel campionato italiano, di cui ho sentito parlare tanto bene. Sono eccitato».

Fonte: Ufficio Stampa Pallacanestro Cantù.