Roberto Premier: Messina? E’ sempre stato così. Pangos? A me non ha mai convinto
L’Olimpia Milano si prepara alla trasferta di Belgrado. Il 27 febbraio 1985 Roberto Premier segnò 21 punti proprio contro la Stella Rossa in Coppa Korac
L’Olimpia Milano si prepara alla trasferta di Belgrado. Il 27 febbraio 1985 Roberto Premier segnò 21 punti proprio contro la Stella Rossa in Coppa Korac. E’ l’Ariete di Spresiano il protagonista di un’intervista concessa al QS. Ecco alcuni passaggi.
SULLA SQUADRA
«Da ex giocatore noto una cosa: quando un giocatore sbaglia, la prima cosa che fa è voltarsi verso la panchina. Una via di mezzo tra paura e attenzione alla reazione dell’allenatore. La panchina è molto lunga, il cambio è sempre pronto: come un senso di incertezza. Lo stato d’animo, insomma, non mi pare così sereno. Non dico che devi andare in campo rilassato, ma questo atteggiamento può creare un po’ di scompensi “mentali” a livello di gioco»
SU ETTORE MESSINA
«Messina a livello di titoli ed esperienza non si discute. Si potrebbe al contrario dibattere su certi metodi, su certe reazioni, sull’impatto che queste hanno sui giocatori. Lui lo fa perchè lo ha sempre fatto, come Obradovic, è questione di abitudine, ma può darsi che con determinati individui possa non funzionare».
SU KEVIN PANGOS
«Vediamo come risolvono il problema Pangos, se lo sostituiscono o meno. A me non ha mai convinto, ma sono opinioni personali. Ora magari va allo Zalgiris e fa sfracelli, ma mi è parso un giocatore in grado di incidere solo segnando. Non lo vedevo governare la squadra».