Roberto Melloni, vicepresidente del Comitato per la Fondazione Fortitudo, racconta la nuova dimensione del club bolognese sul Corriere dello Sport, edizione Bologna.
«La nuova proprietà è una realtà in costante e continuo consolidamento. Alla fine della scorsa stagione coinvolgeva una trentina di realtà e oggi, nonostante le difficoltà legate alla pandemia, sta per toccare quota cinquanta associati. Siamo legittimamente orgogliosi di questo numero, ma non ci accontentiamo. Puntiamo a crescere ancora e sono convinto che la bontà di questo progetto continuerà a fare breccia nel cuore di tanti altri tifosi, imprenditori e appassionati».
«Il consorzio è aperto a tutti. Siamo convinti che possa e debba essere il viatico più giusto per affrontare insieme un presente ancora legato a diverse incognite e, soprattutto, un futuro che confidiamo di poter nuovamente vivere al più presto senza vincoli e restrizioni. Club Fortitudo costituisce una nuova, fondamentale opportunità per consolidare ulteriormente il nostro sodalizio in un periodo storico ancora così complesso, con la voglia di centrare gli obiettivi prefissati senza però fare mai il passo più lungo della gamba».
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