RivieraBanca Basket Rimini, rescissione con Niccolò Moffa
RivieraBanca Basket Rimini comunica che Niccolò Moffa ha consensualmente risolto il contratto con la Società e nella prossima stagione giocherà lontano da casa in una squadra che gli consentirà di avere a disposizioni minuti e responsabilità
RivieraBanca Basket Rimini comunica che Niccolò Moffa ha consensualmente risolto il contratto con la Società e nella prossima stagione giocherà lontano da casa in una squadra che gli consentirà di avere a disposizioni minuti e responsabilità, una scelta valutata attentamente con l’obiettivo di consentire a Niccolò di continuare il suo percorso di crescita.
La Società ringrazia Niccolò, giocatore presente dal giorno 1 del progetto RBR, per i tre anni vissuti insieme che lo hanno visto protagonista della promozione in serie B e di due stagioni importanti, 2019/2020 e 2020/2021, seppur interrotte entrambe dal Covid.
In questo periodo Niccolò, grazie a RBR, sta svolgendo un lavoro individuale di alta specializzazione con altri ragazzi del nostro settore giovanile, a dimostrazione del fatto che l’obiettivo comune è quello di migliorare continuamente i nostri prospetti.
“Sono molto contento per la nuova esperienza che mi aspetta, ho parlato con la nuova società ed il nuovo allenatore, sono carico per iniziare quest’avventura. – queste le parole di Niccolò Moffa – Se vuoi fare il giocatore di pallacanestro devi mettere in conto di giocare lontano da casa, ma questo m’interessa poco perchè l’importante è ricevere sostegno dalla società.”
Nella scorsa stagione non sei riuscito ad esprimerti sugli stessi livelli dell’annata precedente.
“Le squadre sanno quello che è il mio valore perchè non si basano solamente su una stagione, quest’anno ci sono stati vari problemi ed ho giocato sottotono rispetto a come mi ero espresso nel 2019-2020.”
Pensi di tornare a Rimini nel giro di qualche anno o questo è l’inizio di una carriera itinerante?
“In futuro probabilmente sarà possibile, ma al momento preferisco pensare al presente ed a quello che devo fare ora per diventare quello che voglio diventare: lavorare dando sempre il 100% come faccio sempre. Ovviamente Rimini è sempre casa e magari la ritroverò come hanno fatto Crow e Rinaldi, un’intera carriera fuori e dopo 10 anni tornare, ma al futuro ci penserò.”
Cosa ti porti dietro della tua crescita personale e cestistica qui a Rimini?
“Tutti gli allenatori che ho avuto sin da quando ero piccolo mi hanno sempre aiutato ed ho cercato di prendere qualcosa da ognuno di loro, poi in Prima Squadra ho avuto compagni più grandi ed esperti che sanno come comportarsi e ti fanno capire certe cose che l’allenatore fuori dal campo non riuscirebbe a farti notare. Fortunatamente qui a Rimini ho sempre avuto compagni di squadra che mi hanno aiutato e li ringrazio molto.”