Ripresa NBA: le franchigie preoccupate per l’età avanzata di alcuni membri dello staff

Le persone oltre i 65 anni potrebbero non partecipare alle partite, che siano allenatori, GM o genitori dei giocatori

Se la NBA dovesse riprendere, alcuni coach potrebbero non essere in panchina.
Alcune franchigie NBA sono preoccupate per l’età dei componenti dei vari staff tecnici e potrebbero decidere di non mandarli in panchina per evitare rischi di contagio al coronavirus.

“Non voglio metterli in pericolo” ha detto un GM NBA che non ha voluto svelare il suo nome.

Secondo il CDC, gli adulti oltre i 65 anni sono quelli più a rischio in caso di infezione da coronavirus.

“Basandoci sulle informazioni che abbiamo, le persone oltre i 60 anni con problemi fisici pregressi non potranno partecipare alle partite, a prescindere da quale sia il loro ruolo. Che siano un GM, un padre di un giocatore, non possono partecipare. Sono preoccupato ed è un rischio che non possiamo permetterci” ha detto un secondo GM.

Fonte: ESPN.