Rimini Calling, le sensazioni dell’assistente Zambelli
Le parole dell’assistente allenatore di Rimini con lo sguardo rivolto alla nuova stagione
• Quali sono le tue impressioni sull’incontro con la tifoseria?
“A livello emotivo è meraviglioso lavorare in un contesto del genere.
Considerando anche la distanza da Rimini, la presenza massiccia dei tifosi ci ha dato grande energia per portare a termine al meglio il nostro lavoro.”
• Che bilancio fai di questa prima settimana?
“Abbiamo cercato di inserire concetti tecnici e tattici, garantendo ai giocatori un carico graduale e preservandone l’incolumità: abbiamo fermato gli acciaccati nei momenti di sovraccarico.
Siamo soddisfatti, ovviamente è una fase embrionale quindi giorno dopo giorno dobbiamo aggiungere un mattoncino per avvicinarci al livello del campionato.”
• Cosa vi aspettate dalla quattro giorni di Lignano Sabbiadoro?
“Innanzitutto è un’occasione per rendere ancora più solido il legame cestistico ed interpersonale tra i vari componenti della squadra.
Inoltre, sarà il primo test contro squadre avversarie che ci porterà a giocare al limite delle nostre possibilità attuali: già dalla prima partita ricaveremo indicazioni per la successiva, poi alla fine avremo materiale interessante per preparare la Supercoppa.”
• Come stai vivendo per ora questa nuova esperienza a Rimini?
“Le sensazioni sono molto belle e positive, s’è confermata la mia impressione: sono venuto qui l’anno scorso a vedere una partita contro Faenza ed avevo trovato una Società molto strutturata ed ambiziosa oltre ad una tifoseria con grande affetto e partecipazione.
La città è fantastica e vicina al mare, ovviamente la preoccupazione principale è il lavoro quotidiano, però quando c’è un momento libero è bello stare in un posto del genere.”