Rieti fa soffrire Torino, Mayfield la chiude solo nel finale
Fatica più del dovuto la Reale Mutua Torino, che batte solo nelle battute finali il fanalino di coda Kienergia Rieti per 89-85
Fatica più del dovuto la Reale Mutua Torino, che batte solo nelle battute finali il fanalino di coda Kienergia Rieti per 89-85. I reatini hanno sfiorato il colpaccio sul campo del Pala Gianni Asti, dove i padroni di casa hanno dovuto sudare le celeberrime sette camicie prima di poter esultare. Un successo agguantato e meritato contro una Rieti che ha a dir poco ben figurato.
Avvio contratto delle due squadre, tante sono le palle perse, un po’ di fluidità da ambo i lati arriva dal 4′. Per Torino i principali riferimenti offensivi sono Pepe, Jackson Jr e Guariglia, per i laziali ci sono invece Paci e Bonacini. L’equilibrio caratterizza i primi 10′ di gioco che terminano sul 20-22.
Secondo quarto in cui la Reale Mutua ritrova smalto, la squadra cmdi coach Ciani riprende a giocare con i ritmi soliti e Rieti inizia a soffrire, lo si evince dal timeout richiesto da coach Ceccarelli al 15′ sul 32-27. I gialloblu privano ad incrementare il vantaggio, ma gli ospiti si oppongono, così al riposo lungo il punteggio è di 44-35.
Ritmi più sostenuti e gioco fisico caratterizzano il ritorno in campo. La Kienergia prova a ridurre il gap trainata da Timperi, il quale sale in cattedra ed al 27′ confeziona il -1 (56-55) reatino con la complicità di Tucker, costringendo la panchina subalpina alla sospensione. L’equilibrio ristabilito genera un po’ di nervosismo per i padroni di casa che comunque riescono a chiudere in vantaggio il terzo quarto sul 65-59 col buzzer beater di Taflaj all’arco.
Torino prova a ritrovare lucidità ed un divario di spessore con Vencato e Poser, ma Timperi è sempre pronto a mantenere tutto in bilico. La squadra di coach Ceccarelli soffia continuamente sul collo degli avversari che non riescono a ricostruire qualcosa di simile ad una comfort zone e si fa dura quando, a 16″ dal temine, Tassone insacca tripla del pareggio (85-85) con conseguente timeout di Ciani. Si sveglia Mayfield, che insacca una tripla sulla quale subisce fallo e sigla il definitivo 89-85.