Rieti, colpo esterno a Latina: 74-72

Jalen Cannon (24 punti) trascinatore nel successo di Rieti nel derby laziale. Alla Benacquista non basta un Bolpin ottimo nella ripresa (15 punti).

La NPC Rieti fa suo il derby laziale con la Latina Basket (74-72) al termine di un incontro incandescente. E’ il primo successo fuori casa degli amaranto dal 20 novembre scorso, un risultato importantissimo nel tentativo di staccare il gruppone centrale della classifica. Jalen Cannon uomo partita con 24 punti mentre alla Benacquista non basta un Bolpin ottimo nella ripresa (15 punti a fine serata, tutti messi a segno nei secondi venti minuti).

Nella fase iniziale della gara, ci sono Pepper e Cassese a tenere in piedi la baracca nella metà campo offensiva per Latina, ma i nerazzurri non riescono a farsi sentire sotto i tabelloni (il cattivo primo tempo di Ancellotti di certo non aiuta) né a infastidire con continuità la manovra d’attacco avversaria. I primi dieci minuti terminano sul 23-20 Rieti, punteggio che non riflette appieno il buon approccio degli amaranto.

Nel secondo quarto, sono sempre gli ospiti a fare la partita. I due giocatori maggiormente in evidenza sono Vildera da una parte e Raucci dall’altra. Il numero 20 della Benacquista si danna l’anima, visibilmente, per mantenere i suoi a contatto. La partita è tesissima e fisica: durante gli ultimi 4 minuti, si segna quasi soltanto a cronometro fermo, con Rieti che prende il largo con autorità e pazienza, un passetto alla volta. Si va negli spogliatoi sul 44-31 per la Zeus Energy grazie a un 2+1 rocambolesco di Raffa (ottimo il suo impatto dalla panca) negli ultimi secondi.

Il rientro in campo vede una Latina perlomeno più combattiva e presente, ma Rieti, con un Cannon che è sempre un rebus per gli avversari, è sul pezzo e riesce a tenere gli avversari a debita distanza nella prima metà del terzo quarto. Nella seconda metà, però, la Benacquista comincia a far vedere cose migliori in difesa – e Passera, fra i migliori nel primo tempo, ora si mostra in difficoltà – mentre Bolpin trova punti che valgono ora. I pontini chiudono la frazione sotto la doppia cifra di svantaggio (60-52).

I decibel, già belli alti, continuano a salire nel quarto conclusivo. E la bolgia non rimane solo sugli spalti. Intensità e ritmi sono elevatissimi, con Latina che si fa pericolosamente sempre più vicina. Quando Bolpin chiude la transizione con una tripla, coach Rossi decide bene di chiamare timeout (62-58, 8:01). Il minuto di sospensione ha i suoi benefici per i reatini: Latina non segna più e quando Cannon mette un bel canestro in allontanamento dal mid range, è Gramenzi stavolta a chiedere il timeout (68-58, 5:02). La partita sembra dover scappare via da un momento all’altro ma i pontini rispondono a tono. Fra un canestro con fallo di Ancellotti, un’altra tripla di Bolpin e un contropiede di Musso, la Benacquista si riporta sul -2 (68-66) con 2:46 da giocare. Dopo il timeout, Cannon risponde subito con un canestro da sotto e poi, dopo una serie di errori da una parte e dall’altra, Musso sigla la tripla del -1 Latina a 1:01 dalla fine (70-69). L’ultimo giro di lancette è un valzer di tiri liberi che, nel complesso, premia la maggior precisione di Rieti. Il colpo finale è di Passera con meno di 3 secondi sul cronometro: mette il primo libero e sbaglia volutamente il secondo per non dar modo a Latina di rispondere in maniera ottimale. Vince Rieti, 74-72.