Riccardo Cabbia: Abbracciamo il modo di essere Reyer

Continuano le interviste con i partner della famiglia orogranata

Continuano le interviste con i partner della famiglia orogranata. Oggi abbiamo avuto il piacere di chiacchierare con il dott. Riccardo Cabbia, Presidente e amministratore unico di Cabbia Parquet e grande tifoso Reyer. Di seguito l’intervista realizzata insieme.

1) Caro Riccardo, è un momento particolare per tutto il mondo, un’emergenza epocale. Come state vivendo questi giorni e come state preparando la ripresa?

Stiamo lavorando molto in smart working e, insieme alla mia squadra molto forte e affiatata, ci stiamo preparando per farci trovare pronti per quando si ripartirà. Credo che nel prossimo futuro il valore della “squadra” farà la differenza a livello aziendale, si accorceranno le distanze gerarchiche.
Stiamo lavorando sul riassestamento aziendale in previsione del futuro e del cambiamento del mercato.
Abbiamo realizzato in tempi brevissimi, ancora prima che il decreto ci imponesse di sospendere l’attività, due nuovi show-room nella sede di Mestre. Ora ne abbiamo tre in un’unica sede, per un totale di oltre 1000 metri quadrati, e ciò ci consentirà di garantire la massima sicurezza al cliente in termini igienici e sanitari. Lavoreremo per appuntamento, rispettando le distanze di sicurezza.
Per noi la sicurezza del cliente è fondamentale e infatti stiamo igienizzando molto accuratamente tutte le nostre strutture e materiali.
Saremo pronti ad adeguarci a qualsiasi cambiamento imporrà lo Stato.
Inoltre, ho acquistato tre autovetture e metteremo a disposizione un servizio taxi per i clienti nella Città Metropolitana di Venezia, ma arrivando a coprire anche le province di Treviso e Padova.
Stiamo lavorando per il futuro.

2) Voi siete parte della famiglia Reyer, lo sport, il basket e in particolare la nostra squadra ci insegnano che non bisogna mai mollare, soprattutto nelle difficoltà. Cosa significa per voi essere parte del Progetto orogranata?

È il nostro secondo anno con Reyer e ho abbracciato la famiglia orogranata soprattutto per la mentalità e lo spirito che percepisco e che sono gli stessi che rappresentano me ed il mio team. La passione che c’è in Reyer è molto simile a ciò che viviamo noi in azienda: nella nostra realtà vogliamo che il cliente viva intensamente il legno e i suoi pregi, dal tronco al tavolame, fino ad arrivare al prodotto finito Parquet e Arredo Design; che percepisca l’amore e la passione che diamo a questo elemento della natura con cui lavoriamo. Lo stesso spirito e la stessa passione presenti nell’Umana Reyer. Ho abbracciato da subito il modo di essere Reyer che è lo stesso di Cabbia.

3) Siamo reduci dalla vittoria della Coppa Italia, il quarto trofeo conquistato insieme, qual è il vostro ricordo più bello legato a questi anni?

Siamo entrati in punta di piedi nel progetto Reyer, ma in due anni abbiamo avuto la possibilità di festeggiare due fantastici titoli come scudetto e Coppa Italia. Mi emoziono ogni volta che entro al Taliercio e vedo tante persone innamorate della Reyer. Tutte le vittorie, ma anche le sconfitte sono emozioni da vivere in prima persona.

4) Che messaggio volete mandare a tutti i sostenitori orogranata in questo momento?

Voglio dire di tener duro, prima di tutto per la salute, con lo spirito e la passione Reyer, seguendo gli step giusti e le tempistiche corrette saremo in grado di ripartire ed essere più forti di prima. Sarà ancora più bello emozionarci di nuovo al Taliercio, insieme. Forza Reyer, forza ragazzi, noi ci siamo!

Fonte: Reyer.