Reyer Venezia, coach Spahija: “Davide Casarin gioca perché lo decido io”

Coach Neven Spahija difende Davide Casarin e chiarisce: “Gioca perché lo decido io. Federico Casarin non mi ha mai detto di farlo giocare”.

La Reyer Venezia ha visto, negli ultimi giorni, sollevarsi un polverone attorno a Davide Casarin, giocatore che ha avuto uno screzio con un tifoso al termine del match contro Bourg in EuroCup (il tifoso avrebbe addirittura messo le mani addosso al giocatore…). Di seguito le parole di coach Neven Spahija rilasciate al Gazzettino con cui difende il suo giocatore e chiude le polemiche su un presunto nepotismo per cui Davide Casarin giocherebbe soltanto perché figlio del presidente Federico.


Le parole di Spahija: “Non siamo qui per litigare con la stampa o con chi si esprime sui social, dicano quel che vogliono. Con più di 30 anni di carriera alle spalle, nessuno si è mai permesso di dirmi chi far giocare. Davide gioca per mia decisione. Lui, come altri ragazzi, non sta esprimendo un basket da Reyer? Oggi stanno giocando tantissimi minuti giocatori che dovevano essere cambi e non partire in quintetto. L’anno scorso, a roster completo, Davide ha fatto molto bene. Ora mi sembra che anche lui senta una grande pressione e, come allenatore, il mio compito è preservare i giocatori anche a livello mentale”.


Sul presidente Federico Casarin: “Federico Casarin è uno dei migliori dirigenti che abbia mai avuto. Un signore di altissima classe. Non mi ha mai detto che suo figlio deve giocare e mi dispiace per questa situazione e la pressione creatasi. Il mio compito è risolvere anche questo”.



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