Reyer, Pistolato (Sikura): “Nei momenti insuperabili guardiamo al bicchiere mezzo pieno”

Reyer, Pistolato (Sikura): “Nei momenti insuperabili guardiamo al bicchiere mezzo pieno”

Nuovo appuntamento con un partner della società orogranata.

Continuano le interviste con i partner della famiglia orogranata. Oggi abbiamo avuto il piacere di chiacchierare con Roberto Pistolato, Presidente di Sikura e grande tifoso orogranata. Di seguito l’intervista realizzata insieme.

1) Caro Roby, è un momento particolare per tutto il mondo, un’emergenza epocale. Come state vivendo questi giorni e come state preparando la ripresa?

Al momento lavoriamo a pieno regime con un’operatività del 30% in azienda e il resto in “smart working” da casa, con la propria postazione e la deviazione di chiamata da centralino ai cellulari. Inoltre riusciamo a “incontrarci” quotidianamente tramite video meeting in cui facciamo briefing. Se non fosse che siamo limitati nei movimenti, riusciamo ad essere operativi al 100%, nonostante la distanza fisica. Ci sentiamo privilegiati e fortunati rispetto all’80% del mondo che è fermo.

2) Da diversi anni ormai siete parte della famiglia Reyer, lo sport, il basket e in particolare la nostra squadra ci insegnano che non bisogna mai mollare, soprattutto nelle difficoltà. Cosa significa per voi essere parte del Progetto orogranata?

A prescindere dal fatto che non bisogna mai mollare, credo che dietro ogni difficoltà ci sia un’opportunità. Noi guardiamo sempre al bicchiere mezzo pieno, anche in momenti che sembrano insuperabili. Ci riconosciamo nella filosofia della squadra Reyer che nei momenti negativi ha saputo reagire con colpi di coda incredibili, arrivando a risultati strabilianti. Mai mollare fa parte del nostro modo di essere e di vivere. Ci riconosciamo nello spirito orogranata.

3) Siamo reduci dalla vittoria della Coppa Italia, il quarto trofeo conquistato insieme, qual è il vostro ricordo più bello legato a questi anni?

Forse il primo scudetto vinto a Trento, il primo come tifoso e partner Reyer: una grande emozione. Averlo vinto fuori casa è stato straordinario perché abbiamo dimostrato grande carattere e determinazione in un ambiente avverso. Trento dunque è il ricordo più forte, ma anche la Coppa Italia vinta a Pesaro è stata grande.

4) Che messaggio volete mandare a tutti i sostenitori orogranata in questo momento?

Stiamo attraversando un grande momento epocale che cambierà tante delle nostre abitudini, mi auguro di tornare presto ad abbracciarci e condividere le grandi emozioni che ci dà il basket. Vedremo cosa succederà, noi ci auguriamo di poter tornare presto a riabbracciarci.