Coach Ramagli analizza con grande sincerità la sconfitta dei suoi al Taliercio: “Che sarebbe stato difficile lo sapevamo e sinceramente credo che siamo stati puniti anche un po’ oltre i nostri demeriti, perché nel complesso -sono le parole del tecnico- abbiamo giocato una partita con buona disciplina, con attenzione, cercando di essere anche energici. Era abbastanza chiaro che avevamo deciso di “battezzare” alcuni giocatori, ma con altri, specie nel secondo tempo, siamo stati meno fortunati. Del resto, quando giochi con squadre così profonde, devi cercare di tamponare, e questo ci è riuscito molto bene nel primo tempo, poi, nella seconda parte di gara, la capacità di Venezia di metterci le mani addosso ha fatto la differenza. Nel terzo quarto -prosegue il coach- hanno spaccato la partita a livello di fisicità, esperienza e talento, poi nell’ultimo periodo non abbiamo onestamente mai avuto la possibilità nemmeno di provare a riaprire la gara”.
Ramagli guarda avanti: “Adesso dobbiamo ripartire, anche in vista delle prossime gare, da questi primi venti minuti, sperando di poter avere quanto prima un altro giocatore da poter inserire. Al di là di questo, però, credo che stasera la squadra abbia fatto bene nel primo tempo, muovendo molto la palla, costruendo buoni tiri, facendo anche cose diverse dal solito con giocatori diversi e questo non era assolutamente scontato. Abbiamo commesso anche qualche errore banale, ma nella prima parte di gara -ripete il coach- la squadra ha mostrato di avere la faccia giusta. Guardando alle prossime difficilissime sfide, l’obiettivo diventa quello di riuscire a essere competitivi quando il livello di fisicità degli avversari si alza, come successo oggi nella seconda parte di gara”.
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