Lunga intervista per Gianmarco Pozzecco, coach del Banco di Sardegna Sassari, con La Gazzetta dello Sport: «Venendo in Sardegna mi sono imposto di cambiare il mio approccio emotivo alla panchina con l’aiuto di Sardara. Lui mi ha dettato subito le regole: basta cazzate, basta scenate, datti una calmata. Lo sto facendo e ne sono fiero. Stefano è il mio mental-coach».
E sul basket di oggi: «Non voglio parlare dei miei tempi come se fossero i migliori di sempre. Il livello medio è cresciuto rispetto a quando allenavo a Varese ma se alcuni siti di analisti classificano la Serie A italiana al 7°-8° posto come lega nel mondo ci sarà una ragione, anche se molta gente pensa che veniamo dopo la Nba. La Spagna ci ha superato da anni e altri Paesi sono più virtuosi. Noi curiamo solo il nostro orticello: non basta più».
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