Pozzecco: ‘Identità di squadra straordinaria. Le scelte? Sono sofferte e fatte con responsabilità’

Il coach della nazionale nel post-partita dopo il successo sulla Georgia

Coach Pozzecco a tutto tondo dopo la vittoria contro la Georgia: “Mi sono reso conto oggi, per l’ennesima volta, che quello che avevamo messo in piedi in questi due anni a livello di identità di gioco è qualcosa di straordinario. Una cosa che ci è stata riconosciuta saltuariamente mentre oggi è stato evidente, nonostante la necessità di inserire 4 giocatori ‘nuovi’ che non hanno fatto parte dell’ultima bellissima avventura a Manila. Questo poteva condizionare un po’ la facilità con cui giocavamo, in attacco e difesa, però non sono preoccupato e c’è grande fiducia perché i miei senatori sono straordinari, a partire da Melli che è irreale dal punto di vista umano e cestistico. Faremo in modo in questo poco tempo di trovare quell’alchimia che ci ha permesso di vivere grandi emozioni, la nostra squadra si basa sul concetto di fiducia reciproca ed è necessaria la collaborazione da parte di tutti. Il nostro mantra? Se corriamo è meglio, se ci passiamo la palla è meglio, se non palleggiamo è meglio, se ci aiutiamo in difesa è meglio, se ridiamo e stiamo bene insieme è meglio, se la squadra si ferma da un minuto dalla fine per salutare Begnis non è meglio, è bellissimo. Questa è la nazionale e ce la godiamo. Gallinari? Si è presentato come la persona che è, eccezionale e sempre legato alla nazionale, dimostrandolo in ogni occasione. Ho sofferto il suo infortunio perchè so cosa significa e perchè non volevo alibi per eventuali sconfitte, volevo dare fiducia a quelli che rimanevano con noi nonostante la sua assenza pesantissima. Oggi ci sono 5 giocatori del mondiale che non sono con noi, non ne parlo. Ci sono tanti allenatori, anche più bravi di me, che approfittano di queste cose per piangersi addosso. Secondo me è sbagliato perchè è una mancanza di rispetto nei confronti di chi c’è, l’unica cosa che mi fa soffrire è che ho dovuto lasciare a casa un altro giocatore, Davide Casarin che è un grande talento ed avrebbe meritato di restare con noi. Sono stato massacrato sulle scelte, anche da mia madre. Condivido che non tutti possano avere la mia idea, nessuno però può permettersi di dire che le scelte che faccio non siano sofferte e prese con grande senso di responsabilità”.


Vai al sito

Potrebbero interessarti

Video