Pozzecco: Amo tutti i miei giocatori come mia moglie e mia figlia, so allenare solo in questo modo

E’ un Gianmarco Pozzecco ovviamente euforico quello che si presenta in sala stampa dopo la vittoria dell’ASVEL in Lituania, che ha messo fine ad una serie negativa in Euroleague che andava avanti da ben 18 partite.

“Questa sera è successo un qualcosa di molto importante: a tre minuti dalla fine volevo rimettere in campo Paris Lee perché avevamo bisogno di lui per risolvere alcuni problemi offensivi. Ma dal punto di vista difensivo ero abbastanza incerto, non volevo cambiare nulla nella nostra difesa. Lui mi ha fatto l’occhiolino e mi ha chiesto: “È sicuro, coach? I ragazzi stanno andando bene”. Ho risposto: “Ok Paris, decidi tu”. “Mi ha detto di continuare a far giocare i 5 che erano dentro. Per me questo significa tutto ed è più importante del resto!

Sono qui solo da una settimana. Il mio assistente Edoardo e io abbiamo ricevuto un aiuto prezioso da Pierric Poupet che ci ha aiutato a conoscere la squadra. L’atmosfera che si crea, i rapporti che si instaurano nello spogliatoio, è incredibile… Sono così felice che non potete immaginare. Amo i miei giocatori! Li amo come mia moglie e i mia figlia! So allenare solo in questo modo…. Ma ricordate che i giocatori senza allenatore possono comunque vincere una partita. Un allenatore, senza i suoi giocatori, non può vincere… Questo è il mio mantra. Non sono nulla senza i miei giocatori. Voglio congratularmi con loro e con tutto il mio staff. Abbiamo vinto perché non abbiamo mai mollato.

Questi ragazzi meritavano di vincere una partita. L’ASVEL era a 18 sconfitte di fila. Questa vittoria ha un valore enorme per tutti i giocatori. Personalmente, sono consapevole che la mia vita non cambierà più a causa del basket, ma sono qui per aiutarli a crescere, a dimostrare e a divertirsi sul parquet. Abbiamo un’ottima squadra…. più o meno, ci vorrà tempo per risolvere tutti i problemi ma credo che sorprenderemo molte persone”.