Power Rankings ufficiale NBA, settimana 2. Vediamo cosa cambia

Ecco il Power Rankings ufficiale NBA, settimana 2

Ecco il Power Rankings ufficiale NBA, settimana 2:



Boston Celtics – I Celtics (3-0) restano in testa grazie a un attacco efficace e una difesa solida, con Derrick White decisivo nei momenti chiave.
Oklahoma City Thunder – Thunder (3-0) storici: tutte le vittorie sono arrivate con almeno 15 punti di scarto, grazie alla grande protezione del ferro di Holmgren.
Los Angeles Lakers – I Lakers (3-0) mostrano solidità offensiva e difensiva. Anthony Davis domina il pitturato, portando la squadra al primo 3-0 in 14 anni.
Cleveland Cavaliers – I Cavs (3-0) iniziano con avversari abbordabili e un’ottima difesa. LeVert e Allen sono tra i migliori per percentuali al tiro.
New York Knicks – Partenza bilanciata (1-1) per i Knicks, che vedono in Mikal Bridges un riferimento. Ora l’attende una settimana impegnativa.
Minnesota Timberwolves – I Wolves (2-1) raddrizzano la rotta dopo la sconfitta iniziale grazie alla difesa di Gobert e all’attacco di Edwards.
Phoenix Suns – I Suns (2-1) vincono nonostante un calendario complicato. L’assenza di Beal si fa sentire, ma Durant e Nurkić tengono il passo.
Dallas Mavericks – I Mavs (1-1) dipendono da Dončić, ma la squadra cerca equilibrio con giovani come Dereck Lively II che si fa notare.
LA Clippers – Difesa aggressiva e ottima gestione degli uomini portano i Clippers (2-1) a battere Nuggets e Warriors, anche senza Leonard.
Denver Nuggets – I Nuggets (0-2) faticano senza Jokić in campo. Le riserve mostrano debolezze, con minuti problematici per Westbrook e Watson.
Memphis Grizzlies – Nonostante una sconfitta, i Grizzlies (2-1) beneficiano del ritorno di Jaren Jackson Jr., mentre la rotazione è ancora da affinare.
Orlando Magic – Due vittorie per i Magic (2-1) che mostrano ottime percentuali da tre e miglioramenti nel terzo quarto, ma cedono ai Grizzlies.
Golden State Warriors – I Warriors (2-1) vincono ampiamente contro Blazers e Jazz, ma Curry si infortuna, e l’attacco fatica senza di lui.
Philadelphia 76ers – Con Embiid fuori, i 76ers (1-2) trovano in Maxey un leader offensivo, anche se l’efficienza è ancora un problema.
Indiana Pacers – I Pacers (1-2) cercano ritmo offensivo, con Haliburton che migliora dalla lunga distanza dopo un brutto avvio.
Miami Heat – I Heat (1-1) mostrano ancora problemi nel tiro da fuori, ma la leadership di Butler nei minuti finali li mantiene competitivi.
New Orleans Pelicans – I Pelicans (2-1) vedono Murray infortunarsi, e senza di lui il roster si assottiglia. Zion è in difficoltà sotto canestro.
Sacramento Kings – I Kings (0-2) conducono nel quarto quarto, ma perdono due partite con grandi rimonte degli avversari. La difesa è da rivedere.
Milwaukee Bucks – I Bucks (1-2) cedono contro Bulls e Nets. Lillard rallenta da tre e la difesa non forza abbastanza palle perse.
Atlanta Hawks – Gli Hawks (2-1) partono bene, ma la difesa fatica dopo il primo quarto, specialmente nella sconfitta contro OKC.
San Antonio Spurs – I giovani Spurs (1-1) vincono un derby texano. Wembanyama cerca più incisività nel pitturato, ma già mostra leadership.
Houston Rockets – I Rockets (1-2) ottengono una buona vittoria sui Grizzlies, ma devono migliorare nei rimbalzi e nel gioco in transizione.
Toronto Raptors – Con roster ridotto, i Raptors (1-2) vincono contro i 76ers. Il rookie Battle porta energia dalla panchina.
Chicago Bulls – I Bulls (1-2) sorprendono i Bucks con una raffica di triple, ma faticano a mantenere la consistenza offensiva.
Charlotte Hornets – I Hornets (1-2) rimontano contro Houston, ma cedono contro Heat e Hawks. Mann è decisivo nei minuti finali.
Portland Trail Blazers – Dopo una pesante sconfitta contro i Warriors, i Blazers (1-2) vincono contro i Pelicans grazie a Grant e Simons.
Brooklyn Nets – I Nets (1-2) trovano in Thomas un leader offensivo, mentre Simmons alterna buoni momenti a prestazioni incolori.
Detroit Pistons – I Pistons (0-3) lottano contro Boston, ma sono ancora alla ricerca della prima vittoria. Cade Cunningham continua a migliorare.
Utah Jazz – Inizio difficile per i Jazz (0-2) che soffrono difensivamente. Markkanen fa la differenza, ma non basta senza supporto.
Washington Wizards – Con due pesanti sconfitte, i Wizards (0-2) faticano sia in difesa che in attacco. Sarr e Valančiūnas non incidono.

Fonte: NBA.com


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