Portland, parla il GM Cronin: Non vediamo l’ora di fare all-in, lo dobbiamo a Lillard
Lillard e compagni 11° ad Ovest con 28 vittorie in 47 partite
Joe Cronin, general manager dei Portland Trail Blazers, parla dei piani per la prossima offseason dopo una trade deadline in cui non è riuscito a concludere grossi affari.
“L’obiettivo che ci siamo posti quando ho iniziato questo lavoro è stato quello di costruire un roster da titolo attorno a Damian Lillard. In quest’ultimo anno abbiamo fatto operazioni con questo obiettivo in mente. Anche in questa trade deadline abbiamo cercato di essere estremamente aggressivi. Avevamo individuato diversi giocatori che per noi potevano dare la differenza.
Ci sono tantissimi giocatori che possono rientrare in questa categoria, ma molti non sono raggiungibili, quindi abbiamo cercato di capire quali fossero gli obiettivi più realistici, abbiamo lavorato sodo ma senza esito positivo.
Da lì abbiamo deciso di essere super opportunisti… cercare di ottenere valore, sia che si trattasse di aggiungere un giocatore sia che si trattasse di perderne uno, e abbiamo effettuato le transazioni di conseguenza.
Il nostro obiettivo principale in queste transazioni era: come costruire i roster futuri? Accumulare il maggior numero di risorse possibili per poi puntare ai talenti di alto livello.
La trade deadline dell’anno scorso è stata un po’ diversa, perché si trattava più di contratti e cose del genere. Questa volta eravamo più orientati all’acquisizione di risorse: Ottenere scelte, ottenere giovani giocatori che ci piacciono, ottenere ragazzi che si spera possano crescere e costruire con noi per questa stagione e per quelle successive.
Vogliamo raggiungere lo status di contender il prima possibile. Quindi per noi è stata una delusione. Siamo quasi impazienti di mettere in campo tutte le nostre fiches. Non vediamo l’ora che arrivi quel momento. Ma non è ancora arrivato. Il mio compito è quello di essere la voce della ragione, di essere molto diligente, di non commettere grossi errori. Non prendere l’uomo sbagliato, non pagare troppo, non rinunciare a qualcuno che potrebbe diventare un ottimo giocatore. Devo essere attento a ogni dettaglio perchè non abbiamo margine di errore. Dobbiamo fare le cose per bene. Vogliamo massimizzare il tempo a disposizione di Damian, glielo dobbiamo…Ci sentiamo estremamente obbligati a costruire un grande roster intorno a Damian Lillard”.