In una gara prima da mani ghiacciate, poi da frittate commesse, infine da dominio russo, lo Zenit St. Petersburg espugna, a sorpresa, il campo dello Zalgiris . 70-82 il finale da Kaunas, con i russi che hanno bisogno di un supplementare nonostante la gara sembrasse ormai decisa nel finale.
Merito del parziale di 0-8 in avvio di quarto periodo ad indirizzare una partita fin lì avara di canestri. Percentuali basse da entrambe le parti ma Zenit con la testa avanti quando conta e capace con Mateusz Ponitka (19 punti, 6/8 dal campo) di trovare il gioco da tre punti all’apparenza decisivo. Non fosse per la frittata di Alex Renfroe …
L’americano ostacola il tiro di Lukas Lekavicius fatto partire dalla difesa dello Zalgiris e gli arbitri, dopo aver rivisto le immagini e dopo un lungo conciliabolo, optano per i tre liberi che il numero 4 dello Zalgiris manda a bersaglio. Risultato? Supplementari. Dove però si scatena l’attacco dello Zenit. Ispirato ancora una volta dal gioco da tre punti di Ponitka che, insieme a Hollins, stende anche mentalmente lo Zalgiris. Portando a casa lo scalpo lituano.
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