Poker di Varese che raccoglie la quarta vittoria in fila: a Masnago cade Venezia

Continua ininterrotta la marcia di Varese che cala il poker e raccoglie così la quarta vittoria in fila. A Masnago cade Venezia al termine di una partita combattutissima, risolta solamente nei secondi finali del quarto periodo. Per la squadra di casa 20 punti di Colbey Ross, 19 con 10 rimbalzi di Justin Reyes, in uscita dalla panchina, MVP del match. Agli ospiti non bastano nemmeno cinque uomini in doppia cifra di punti a cominciare dai 17 di Allerik Freeman e i 13 di Jordan Parks. 93-90 il finale.

PRIMO QUARTO

Dopo la pausa dedicata alle Nazionali, la Serie A torna in campo con l’anticipo del sabato sera al Palasport Lino Oldrini di Masnago tra Varese e Venezia. Nei quintetti di partenza la squadra di casa schiera: Ross, Brown, Woldetensae, Johnson e Owens, mentre gli ospiti schierano Spissu, Freeman, Parks, Willis e Watt e devono rinunciare a capitan Bramos per un problema alla cervicale. Punteggio basso in avvio di gara, 6-4 al 4’ con la schiacciata di Reyes. Da notare subito storie tese tra Watt e Caruso sanzionati entrambi di un fallo antisportivo. De Raffaele inserisce Tessitori: il centro azzurro risponde presente con un bel canestro 6-6 al 5’. L’Openjobmetis prova a scappare via con un mini-break di 4-0, ma dalla parte opposta Spisssu infila la tripola del pari 11 e Moraschini quella del 13-14. Varese si affida a Reyes: l’esterno biancorosso segna il punti del +1. Nuovo vantaggio della formazione di casa con la tripla di Woldetensae, 18-15 al 9’. La prima frazione termina 20-16 con il canestro di Reyes.

SECONDO QUARTO

Varese allunga sul 25-16 con il solito Reyes e Woldetensae. L’Umana però reagisce e produce un parziale di 7-0 grazie a Granger e De Nicolao. I ragazzi di coach Matt Brase hanno l’energia di allungare in modo deciso: ancora Woldetensae e Ross, piazzano il 33-23 al 14’. Ma non è finita perché arriva anche il nuovo massimo vantaggio (37-25) con una giocata al ferro di Ross. Varese è abile a mantenere otto lunghezze di vantaggio fino alla seconda sirena che termina sul 47-39.

TERZO QUARTO

Stessi quintetti di partenza in avvio della terza frazione: subito Varese sigla due punti con Johnson. La Reyer si affida al gioco perimetrale trovando la tripla di Freeman e con i liberi di Watt accorcia, 51-44 al 22’. Venezia arriva fino al -3 con Freeman e Willis, ma Ross non molla di un centimetro, 53-48 al 23’. I 9 punti di Freeman in meno di tre minuti fanno male a Varese, 53-52 al 24’. Nel momento più difficile della formazione di casa, arriva la reazione grazie a Reyes e Ross, nuovo +7 61-54 a metà del quarto. L’Umana trova il pareggio grazie a un ottimo Tessitori e poi il vantaggio 66-67 al 28’. Dalla parte opposta un clamoroso Woldetensae piazza la tripla (quarta della partita) del nuovo vantaggio biancorosso. Il terzo periodo si chiude con tre punti di Browsn sul 73-69.

QUARTO QUARTO

Apre la tripla di Brooks e poi Tessitori mette i punti del 73-74 al 31’. Cinque punti consecutivi di Parks regalano il massimo vantaggio ai lagunari, 75-79 al 34’. Entriamo negli ultimi minuti di gioco con la partita che si scalda per un contatto tra Freeman e Woldetensae, 78-83 con Parks dominate in questa fase della sfida. Dalla parte opposta Ross continua a mettere punti con le sue scorribande sotto canestro e Reyes infila la bomba del nuovo vantaggio, 86-85 al 37’. Varese avanti di 3 con Caruso in una bolgia infernale con Venezia che perde un altro pallone e Watt che esce per cinque falli. L’Umana si affida ancora a Parks, 88-87 a 1’51" dalla fine. Ross segna il +3 dalla lunetta, ma Granger pareggia con una tripla frontale. Ancora un viaggio in lunetta per i biancorossi: Caruso mette i liberi, Granger stavolta sbaglia da tre punti, 92-90 a 36" dalla sirena finale. Reyes sbaglia da tre, ma sbaglia anche Parks e un libero di Caruso vale il 93-90 a 2 secondi da termine. Venezia costruisce l’ultimo tiro per cercare il pareggio ma Granger e Freeman pasticciano. 93-90 il finale.