Pistoia, Brandt: “Spero che tutto torni alla normalità”

Il centro australiano racconta a NBL Media la sua esperienza in Italia ai tempi del Coronavirus.

Dalle colonne di NBL Media, magazine del campionato australiano, arriva la testimonianza della vita di un giocatore ai tempi del Coronavirus di Angus Brandt dell’OriOra Pistoia. Il centro australiano è nel capoluogo toscano, mentre la compagna e il fratello sono a Londra.

“Sen­za partite e allenamenti mi sto adattando alla vita in Italia. La priorità era assicurarmi che la mia fidanzata lasciasse il paese il prima possibile, prima che la situazione peggiorasse e che fossimo entrambi bloccati qui (…) Al momento, la situazio­ne è estremamente fluida e cam­bia di giorno in giorno. Il gover­no ha introdotto ampie restrizio­ni secondo cui tutti i ristoranti e i caffè sono chiusi (…) Quando ieri sono andato a fare la spesa, c’era una fi­la per entrare nel negozio per li­mitare la quantità di persone all’interno in qualsiasi momento (…) Nonostante tutto, la sensazione generale qui è an­cora molto calma. Anche con i blocchi e i rapidi aumenti dei ca­si qui in Italia, l’umore è ancora calmo qui a Pistoia. Le persone stanno facendo del loro meglio per aiutare a limitare la diffusione del contagio e nessuno sembra essere preso dal panico. La mia speranza è che il campionato riprenda ad aprile e di tornare ad essere un australiano che vive all’estero giocando a basket”, ha detto Brandt.

Fonte: NBL Media.