Stefano Sacripanti commenta così il ko della sua Givova Scafati con Sassari: «Siamo rammaricati per non aver vinto dinanzi al nostro pubblico, che ci ha sostenuto e sospinto. In 23 anni di carriera non ho mai trovato scuse per giustificare le sconfitte, ma dopo aver fatto una buona settimana di allenamento, abbiamo poi dovuto fare a meno di Rossato e, in corso d’opera, di Pinkins, il cui infortunio potrebbe rivelarsi più grave del previsto. Al di là della sfortuna, dobbiamo assumerci le nostre responsabilità: abbiamo infatti difeso male all’inizio sul pick and roll centrale, poi siamo riusciti ad essere più aggressivi sulla palla e siamo rimasti in partita a lungo, nonostante qualcuno dei nostri abbia giocato fuori ruolo. Fino al terzo quarto eravamo in parità, ma Sassari nelle azioni decisive è sempre andata a segno, dimostrando di essere squadra profonda. I 90 punti subiti in casa sono anche il frutto, negli ultimi minuti, del ricorso al fallo sistematico, durante i quali i nostri tiri da tre punti, anche se costruiti bene, non sono mai andati a segno. Sassari è stata più forte di noi, abbiamo lottato fino in fondo, ma quando sei in sotto numero, è necessario che tutti i disponibili rendano al massimo e non sempre stasera è accaduto. Ora dobbiamo resettare tutto, sperare che l’infortunio di Pinkins non sia lungo e guardare al futuro con ottimismo: io ci credo, ci restano nove partite, in cui dobbiamo provare a fare il meglio di noi stessi, preservando quanto di buono abbiamo fatto vedere questa sera».
Pino Sacripanti: Al di là della sfortuna, dobbiamo assumerci le nostre responsabilità
12/03/2023
22:39
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