Pietro Aradori: Se dovessimo giocare a porte chiuse vorrebbe dire che c’è un problema

Le parole del giocatore dell Fortitudo

Ospite di cantieri aperti, Pietro Aradori della Fortitudo Bologna ha parlato della pausa e di come si sta allenando in casa.
Queste le sue parole riportate da il Resto del Carlino.

“Il problema sarà tornare sul campo, riprendere confidenza con la palla, la fluidità del gioco di squadra. Almeno 3 settimane serviranno, perché qui non è nemmeno come in estate, perché qui abbiamo davvero staccato del tutto” ha detto Aradori. “”Se dovessimo giocare a porte chiuse vorrebbe dire che nel mondo c’è un problema, che la direzione è quella del non praticare sport. Chiaro che il basket manca, ma una partita, una sola partita a porte chiuse per motivi disciplinari ci può stare, ma giocarne tante sarebbe impossibile, visto anche quello che succederebbe al di fuori”.