Petrucci: Il Governo dovrebbe capire che lo sport al chiuso non è quello dei ‘dimenticati’
Il numero uno della FIP: Finché non ci sarà il 100%, per noi, sarà sempre una sconfitta
Gianni Petrucci, numero uno della Federbasket, ha aperto il Consiglio Federale con parole dure verso il Governo, che a suo dire non ha grandi meriti negli ottimi risultati recenti dello sport italiano.
” Siamo ben consapevoli del successo che ha avuto lo sport italiano negli ultimi mesi, che però certamente è frutto dell’organizzazione CONIFederazioni senza nulla togliere ad altri settori. Dietro questi risultati purtroppo, c’è però una pesante crisi delle società sportive e tutte le dichiarazioni di complimenti delle Istituzioni al riguardo sono rimaste tali e non hanno avuto conseguenze effettive. Ecco perché c’è poco
da ringraziare”.
A breve il Governo dovrebbe portare al 50% la capienza massima negli impianti al chiuso.
Non siamo contenti dell’attuale situazione e continueremo insieme alle Leghe a batterci in ogni sede per riavere tutti i nostri tifosi negli impianti. Senza questo provvedimento, da adottare al più presto, corriamo il serissimo rischio di ritrovarci con società sempre più in difficoltà. Finché non ci sarà il 100%, per noi, sarà sempre una sconfitta. Ci sono alcune federazioni che ringraziano il governo,
per l’aumento della capienza, io non devo ringraziare nessuno, perché a noi, non è mai stato concesso nulla. Giustamente la Lega ha alzato la voce perché non se ne può più. Il Governo dovrebbe capire che lo sport al chiuso non è quello dei ‘dimenticati’, e che se la capienza all’interno dei palazzetti dovesse aumentare in tempi brevi, arrivando al 50%, non saremo contenti. Questo dovrà essere il campionato della ripartenza”