Pesaro, contro Scafati la prima vittoria. Sablich e Aloi sugli scudi
La Carpegna Prosciutto Papalini Pesaro conquista il primo successo superando la Givova Scafati nell’ultima giornata del primo concentramento di IBSA Next Gen Cup
La Carpegna Prosciutto Papalini Pesaro conquista il primo successo superando la Givova Scafati nell’ultima giornata del primo concentramento di IBSA Next Gen Cup. Nei primi cinque minuti di gioco i marchigiani vengono trascinati da un ispirato Fainke (10 punti e 5 rimbalzi) e dall’onnipresente Stazi (9 punti) verso un parziale di 3-10 che spinge coach Callipo a chiedere un time-out; la pausa non sortisce nessun effetto se non quello di far prendere il largo a Pesaro, il quale si affida a Colotti (13 punti e 6 rimbalzi) e Aloi (14 punti) per estendere il vantaggio a +19 a novanta secondi dalla fine (4-23). Un canestro a cronometro fermo di Giaquinto in aggiunta al jumper di Cavaliere chiude sul 7-23 il primo quarto. Dopo una partenza decisamente in sordina, i campani escono fuori dal guscio: Morvillo (21 punti, 6 rimbalzi e 4 assist) e Imade (15 punti, 5 rimbalzi e 3 recuperi) si prendono in spalle la squadra concludendo da ogni zona del campo, questo permetto a Scafati di registrare un parziale di 12-2 utile a rimettere i binari della partita nel verso giusto (21-29); la Carpegna Prosciutto Papalini però non vuole sprecare tutto il vantaggio ottenuto nei primi dieci minuti, così si lascia ispirare prima dalla tripla di Aloi poi dal tandem Colotti-Sablich per ritornare a +16 e mandare le squadre all’intervallo sul 25-41.
La ripresa viaggia a ritmi identici con la Givova che rincorre affidandosi ai soliti Morvillo e Imade per accorciare le distanze, mentre per Pesaro si rivede Fainke oltre ai volti noti di Sablich (13 punti, 12 rimbalzi, 6 assist e 3 recuperi) ed Aloi (32-49). Poche emozioni nel terzo quarto anche a causa di un divario piuttosto marcato; tuttavia, Pieri (11 punti e 5 rimbalzi) prova a riaccendere i gialloblu con una tripla da lontanissimo rigettata subito al mittente dagli appoggi in contropiede di Siepi (8 punti) e ancora di Aloi, vero protagonista della partita. Gli ultimi 60" di terzo quarto vedono Imade incrementare il proprio fatturato e quello di Scafati prima che il canestro di Calisti metta il punteggio sul 39-55 dopo trenta minuti. Nonostante la distanza sembri incolmabile, Pieri è l’ultimo ad arrendersi e firma quasi in totale solitudine il parziale di 10-2 che vale il -7 spaventando di fatto i marchigiani. L’ingresso in campo di Aloi però cambia l’inerzia della partita: il numero 3 si innesca e apre il campo per i colleghi Sablich e Colotti riportando in doppia cifra il vantaggio della Carpegna Prosciutto Papalini (52-64); al ritorno dal time-out, la squadra di coach Callipo firma un break guidata dal solito duo Morvillo-Imade, ma Fainke e Stazi tengono ancora a debita distanza gli avversari mettendo in ghiaccio le ostilità. I tiri liberi di Sablich e Stazi fanno correre il tabellino per i marchigiani, mentre la tripla di Morvillo sulla sirena chiude definitivamente i giochi sul 61-71 pesarese.