Pesaro, Amadori si congeda dal consorzio: “Ora avrò molto da fare con Casa Vuelle”
L’imprenditore ha rilasciato delle dichiarazioni su “Il Resto del Carlino – Pesaro”
Dopo aver lasciato ufficialmente la presidenza del Consorzio lo scorso 30 giugno, Luciano Amadori ha rilasciato delle dichiarazioni ad Elisabetta Ferri su "Il Resto del Carlino – Pesaro", parlando anche del suo successore, Franco Arceci: “La scelta è stata giusta: è una persona equilibrata e capace, ha dato una mano a molte realtà sportive pesaresi, sono sicuro che saprà gestire con la diplomazia che lo contraddistingue anche i momenti difficili, come già faceva in Comune. Non ho mai avuto alcun tipo di ripensamento. Anche perché una mano la do lo stesso, essendo rimasto nel Cda. E presto avrò molto da fare con Casa Vuelle”.
Quest’ultimo progetto sarà un bell’impegno: "Abbiamo costituito una società, Casa Vuelle appunto, di cui sono presidente. Era il mio sogno quello di lasciare alla città una casa per il basket. Sarà un’eccellenza nazionale, con una palestra dove si alleneranno sia la prima squadra che le giovanili, bar e ristorante, una palestra al piano superiore, il centro medico della Fisioclinics del dottor Benelli e al piano interrato un ambiente da sfruttare su cui abbiamo tante idee. La sede della società si trasferirà e ci faremo un museo".
Tra i momenti più belli che ha attraversato nel corso della sua presidenza del Consorzio, Amadori sceglie "Ogni nuovo inizio di stagione, adoro le partenze. Sportivamente, la finale di Coppa Italia e i playoff hanno ripagato tante sofferenze ma devo ammettere che alcune salvezze insperate sono state fonte di grande felicità, specie all’inizio, quando avevamo situazioni economiche improponibili per la Serie A".