I Celtics sognano Anthony Davis ma non potranno provare a prenderlo prima di luglio

I Celtics hanno già fatto una trade per un giocatore sotto contratto con la Rose Rule e quindi hanno due opzioni: attendere luglio con la speranza che Davis sia free agent o cedere Irving

I Boston Celtics , assieme ai Los Angeles Lakers , sono una delle squadre che hanno maggiori chance di arrivare ad Anthony Davis che ha chiesto la cessione ai New Orleans Pelicans.

Ma Boston ha un serio problema: non può prendere Anthony Davis prima dell’1 luglio 2019 e spera che i New Orleans Pelicans non cedano la loro stella nella trade deadline di febbraio per avere chance di arrivare ad AD in estate.

I Boston Celtics infatti non possono prendere Anthony Davis a meno che non cedano Kyrie Irving in cambio.

Sia Kyrie Irving che Anthony Davis hanno firmato le loro estensioni contrattuali sotto la “Rose Rule”, il cui nome deriva proprio da Derrick Rose perché fu il primo a firmare un tale prolungamento di contratto.


La “Rose Rule” permette ad alcuni giocatori di firmare un prolungamento di contratto, in uscita dal loro accordo da rookie, che sia il 30% del salary cap invece che il 25%.

Per poter firmare un tale contratto un giocatore, nelle sue prime quattro stagioni NBA deve aver ottenuto uno di questi riconoscimenti: MVP, Defensive Player of the Year o due volte All-Star.

Le squadre non possono fare trade per più di un giocatore che sia sotto contratto con la Rose Rule.
Kyrie Irving firmò la sua estensione contrattuale nell’agosto del 2017 ed i Celtics non potranno provare a prendere Anthony Davis prima di un nuovo accordo con Irving o una sua cessione.

Irving diventerà unrestricted free agent dal primo luglio. Così dal primo luglio i Boston Celtics potranno provare a prendere Anthony Davis , sempre che non sia stato già ceduto dai New Orleans Pelicans .

Fonte: Boston.com.