Penarroya attacca Sassari: Da sportivo mi vergogno per come si sono comportati

Durissime parole del coach di Burgos contro Sassari: Sono contento di averli eliminati. Si preoccupavano della salute dei loro giocatori ma vengono dal paese focolaio in Europa e noi da loro abbiamo giocato in un palazzo pieno.

Durissimo attacco di Joan Penarroya, coach del Burgos, dopo aver eliminato la Dinamo Sassari negli ottavi di finale di Basketball Champions League.
Il coach della squadra spagnola ha criticato aspramente la condotta della Dinamo Sassari che ha minacciato di andarsene se la partita non si fosse giocata a porte chiuse, ha annunciato il ritorno in Italia, mai avvenuto, e poi è scesa in campo dopo che si è deciso, a livello di governo locale spagnolo, di giocare senza pubblico.

“Come prima cosa voglio dire che sono felice di accedere ai quarti. Abbiamo vinto la serie con merito dopo una settimana in cui io, come sportivo, mi vergogno per quello che hanno fatto i nostri avversari. Non so chi sia il responsabile ma (mi vergogno di) quello che hanno fatto davanti ad una situazione che è più grande di qualsiasi evento sportivo o partita di pallacanestro. Io credo che il teatrino che hanno fatto ‘Gioco, non gioco, me ne vado, non me ne vado’ non ha ragione di esistere. Primo perché noi non siamo medici e ci sono autorità sanitarie che decidono su certi argomenti. E minacciano parlando della salute dei loro giocatori quando il focolaio europeo del coronavirus è nel loro paese. E 19 professionisti del San Pablo Burgos la settimana scorsa sono andati in Italia. Abbiamo rispettato le decisioni delle loro autorità in materia di salute. Abbiamo giocato una partita in un palazzo pieno di gente, ci siamo stretti le mani, ci siamo abbracciati, siamo dovuti rimanere per 8-9 ore nell’aeroporto a Roma, un posto problematico. Ma noi non abbiamo fatto alcuna polemica come l’hanno fatta loro. “Ci dobbiamo allenare, non ci dobbiamo allenare.”. Poi stavano in piscina o a passeggio per Burgos. Sono contento di averli eliminati. Volevo parlare della partita ma mi è sembrato ingiusto per come si è comportata la dirigenza di Sassari”