Patrick Beverley: “Senza la pallacanestro sarei stato il miglior spacciatore del mondo”

Beverley parla del suo passato da spacciatore di droga e di come la scomparsa di suo cugino gli ha cambiato la vita

In un’intervista rilasciata a ESPN, Patrick Beverley parla del suo difficile passato da spacciatore di droga e di come la scomparsa di suo cugino gli ha cambiato la vita.

“Probabilmente sarei stato il miglior spacciatore del mondo. Fino a quel momento non avevo paura di niente, sapevo le regole della strada.”

Suo cugino Donovan Morris venne ucciso e da quel momento Beverley decise di cambiare strada. Due giorni dopo gli venne offerto un contratto per giocare in Ucraina con il Dnipro, con cui iniziò la sua carriera da professionista.

Fonte: ESPN.