Parte la Next Gen Cup: Olimpia in campo con Venezia

Torna la Next Gen Cup, prima fase a Varese, e l’Olimpia difende il titolo conquistato l’anno passato

Torna la Next Gen Cup, prima fase a Varese, e l’Olimpia difende il titolo conquistato l’anno passato ma la concorrenza si presenta molto dotata e agguerrita. La squadra allenata ancora da Coach Michele Catalani rispetto a quella che ha vinto il torneo un anno fa e poi bissato con la conquista del tricolore Under 19 non ha più l’ala rumena Dennis Badalau (ora a Trento) e il play-guardia Samuele Miccoli, impegnato con la sua squadra di Serie B ad Agrigento (è in doppio tesseramento). A queste due partite, si aggiunge l’assenza di Omar Karem: il playmaker cresciuto nell’Olimpia fin dal minibasket è infatti impegnato a Dakar nelle qualificazioni dei Campionati Africani e debutterà nella nazionale maggiore marocchina. Questa defezione assottiglia la profondità del roster di Milano che sarà irrobustito da Renè D’Amelio, ala 19enne del College Borgomanero, in prestito. L’Olimpia ripropone per il resto un gruppo "giovane" in cui spiccano i 2007 dell’argento mondiale Mattia Ceccato, Diego Garavaglia, Achille Lonati e Luigi Suigo, più il Capitano Riccardo Casella, playmaker e tiratore, la solida guardia Davide Toffanin, il playmaker Jacopo Alberti, il centro Leonardo Van Elswyk, e gli altri 2007 Mattia Grassi, Giovanni Cortellino e Guglielmo Youssef. La prima partita – giovedì 21 – sarà subito impegnativa contro una squadra quotata come la Reyer Venezia. Palla a due alle 17:30 (diretta streaming su legabasket.it); si prosegue venerdì alle 12:00 contro Treviso; sabato alle 14:00 l’Olimpia affronta Trapani e domenica chiude alle 9:30 del mattino con Brescia. Le altre squadre del Girone, che verranno affrontate dal 2 al 4 gennaio a Rimini saranno Trieste, Sassari e Reggio Emilia. Le prime quattro accedono alle Final Eight di Brescia, dal 21 al 23 febbraio 2025. Come l’anno passato si gioca con regolamento sperimentale: le squadre possono rimettere nella propria metà campo senza consegnare la palla agli arbitri; il bonus è dopo il sesto fallo ma a quel punto ogni fallo è punito con un punto automatico e un tiro libero (nei giochi da tre punti, il tiro libero aggiuntivo è sostituito con un punto), non è previsto il possesso alternato (si salta sempre per la palla a due).


Fonte: Olimpia Milano


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