Paris Basketball, TJ Shorts: “Stiamo facendo parecchio rumore, ma dobbiamo rimanere umili”

Il Paris Basketball si è reso protagonista di una prima parte di EuroLeague davvero incredibile, visto che da esordiente nella competizione la squadra francese è attualmente prima in classifica con un record di 10 vittorie e 3 sconfitte. Ai microfoni di Sportal.gr, la stella della squadra TJ Shorts ha parlato di questo ed anche della sua stagione individuale.

Le parole di TJ Shorts: “Sì, è un inizio di stagione davvero pazzesco. Ovviamente siamo in un periodo incredibile, stiamo facendo parecchio rumore in Europa, ma stiamo cercando di rimanere concentrati al meglio con tutto il rumore, i media… Cerchiamo di concentrarci su una partita alla volta”.

Sulle difficoltà di essere un giocatore “piccolo” di statura: “Ovviamente è difficile, ma sono stato meno alto dei miei avversari per tutta la mia carriera ed ho imparato negli anni diverse cose che funzionano per me e mi portano vantaggi. Ovviamente mi piace sfruttare la mia velocità, i miei cambi di direzione, ma anche i miei compagni ed i miei allenatori mi hanno sempre messo in condizione di sfruttare le mie caratteristiche”.

Sui complimenti di coach Bartzokas: “È un grande onore essere definito un giocatore speciale da lui. Ha vinto tanti titoli, è stato alle Final Four, è stato ovunque ed ovviamente è un punto fermo dell’Olympiacos. Per me è un onore incredibile che lui riconosca le mie qualità come giocatore”.

Ad inizio stagione Paris non era considerato un top team di EuroLeague: “Sì, non c’erano molte aspettative su di noi. Inizialmente, quando vincevamo, nessuno pensava potessimo continuare a farlo, ma man mano che la nostra striscia di vittorie si allungava, abbiamo iniziato a guadagnare più rispetto. Più squadre ci prendono sul serio adesso perché arriviamo, affrontiamo ogni squadra il più seriamente possibile e pensiamo sempre di poter vincere. È bella la strada che abbiamo intrapreso, ma dobbiamo rimanere umili”.

Sulla sua carriera: “Ho sempre creduto che se fossi stato nel sistema giusto con l’allenatore giusto avrei potuto mettere in mostra le mie qualità ed il mio talento. È quello che tutta Europa sta vedendo. Per me è un onore riuscire a mostrare il mio talento anche in EuroLeague, essere MVP del mese di novembre ed essere riconosciuto fra i migliori giocatori d’Europa”.