Pallacanestro Varese ancora in campo con CAOS per il mese rosa

La Pallacanestro Varese scenderà nuovamente in campo insieme all’Associazione C.A.O.S. odv

In occasione del mese rosa dedicato alla prevenzione del tumore alla mammella, la Pallacanestro Varese scenderà nuovamente in campo insieme all’Associazione C.A.O.S. odv (Centro Ascolto Operate al Seno), con la collaborazione del CENTRO MEDICO SME S.r.l, unitamente al Patrocinio di ATS Insubria ed ASST Sette Laghi.

Il club biancorosso si conferma infatti per il terzo anno profondamente attento e partecipe alla campagna di sensibilizzazione alla prevenzione del cancro al seno: una patologia socialmente invalidante che colpisce quasi 60.000 donne all’anno in Italia ma che, grazie alla diagnosi precoce, supera il 95% di guarigione.

La Itelyum Arena, patrimonio della città di Varese, ospiterà due giornate di open day con ecografie senologiche gratuite per le cittadine under 40 di Varese, questo per rispondere alla necessita di sensibilizzare sempre più le giovani donne.



Le giornate in questione saranno



Sabato 12 ottobre dalle ore 15:00 alle ore 18:30;
Sabato 26 ottobre dalle ore 15:00 alle ore 18:30.

Per prenotare la visita sarà necessario chiamare il numero 3895542305, attivo tutti i giorni dalle ore 16:30 alle ore 20:00.


«Sono molto felice di poter annunciare questa importante iniziativa che si inserisce nel quadro delle molte attività di responsabilità sociale intraprese dal Club biancorosso -le parole di Raffaella Dematté, Responsabile relazioni esterne e CSR e Safeguarding Officer di Pallacanestro Varese-. La Pallacanestro Varese sposa per il terzo anno consecutivo la campagna nazionale del Mese Rosa, dedicato alla sensibilizzazione per la prevenzione del cancro al seno. Sappiamo che l’anticipazione diagnostica è fondamentale nella lotta al cancro, malattia che tocca la vita di molte donne (60.000 all’anno) e quindi di molte famiglie. Il palazzetto, da tempio dello sport, diventa ambulatorio per due giornate di open day di ecografie gratuite per le cittadine di Varese. Considerazione della persona, formazione e solidarietà sono i punti di forza che Pallacanestro Varese mette in campo per questa battaglia di civiltà che è la lotta al cancro con il patrocinio di ATS Insubria ed ASST Sette Laghi. Un ringraziamento speciale va al Dott. Goddi del Centro Diagnostica per immagini SME, che rende possibile questa iniziativa grazie al macchinario medicale messo a disposizione; alla prof.ssa Rovera che dirige meravigliosamente la Breast Unit ASST Sette Laghi e alla amica Adele Patrini, instancabile presidentessa dell’associazione C.A.O.S.. Siamo qui insieme per vincere la partita più importante, quella per la vita».



«Partecipiamo a questa iniziativa con convinzione, integrandola nel nostro percorso di responsabilità sociale che ci vede attivamente coinvolti sul territorio, al fianco delle associazioni del terzo settore e dei cittadini -spiega il dottor Alfredo Goddi, coordinatore sanitario del Centro Medico Sme, struttura del network Centro Diagnostico Italiano-. È particolarmente significativo che mondo dello sport, associazioni di pazienti, sanità pubblica e sanità privata riescano a fare rete per facilitare la prevenzione, portandola in luoghi più accessibili, specialmente per le donne più giovani. La nostra provincia è quella in Italia con la più alta incidenza di tumore della mammella e negli anni abbiamo notato purtroppo una crescita dell’insorgenza di tumori nelle under 40: è importante quindi adoperarsi per migliorare e ampliare l’accesso agli screening per una patologia in cui la diagnosi precoce è cruciale per la riuscita delle cure».



«La collaborazione tra Pallacanestro Varese e Associazione CAOS, con il patrocinio di ATS Insubria e ASST Sette Laghi, conferma il ruolo strategico della rete tra pubblico e volontariato, in questo caso, con un partner d’eccellenza nello sport, come la Pallacanestro Varese, che esprime un naturale sodalizio tra salute e promozione della prevenzione che è tra le mission principali del Sistema Sanitario e che dovrebbe diventare una consuetudine per tutti -le parole di Salvatore Gioia direttore generale ATS Insubria-. La prevenzione è una delle soluzioni per garantire il benessere collettivo e ridurre l’incidenza di malattie croniche, ma soprattutto per vivere a lungo e in salute. Sensibilizzare alla prevenzione dovrebbe essere quindi una priorità quotidiana per tutti. Ringrazio, pertanto, gli organizzatori di questa iniziativa che auspico rappresenti l’avvio di un impegno costante per tutti, realtà sportive comprese».



In questa occasione, oltre al personale medico altamente qualificato in ambito senologico, il Centro SME metterà a disposizione un ecografo portatile ad alte prestazioni che permetterà di refertare gli esami in tempo reale. Le immagini ecografiche saranno consegnate alle pazienti su una chiave USB a forma di braccialetto, un promemoria simbolico e pratico dell’importanza della prevenzione. In caso di necessità, le pazienti potranno essere immediatamente indirizzate e prese in carico, grazie alla collaborazione con il personale della Breast Unit dell’ASST Sette Laghi diretta dalla Prof.ssa Francesca Rovera.


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