Pallacanestro Forlì 2.015, presentati Demonte Harper e Shawn Dawson
Pasquali: “Siamo convinti di avere scelto due giocatori giusti, con la motivazione giusta”
Antonio e Cristina Guardigli, titolari dell’Agenzia, hanno aperto l’evento stampa: “Siamo molto felici di ospitare questa presentazione alla quale teniamo molto. Siamo legati alla pallacanestro ormai da diversi anni. Per noi e per Forlì crediamo sia qualcosa di veramente importante il basket. Ringraziamo la nostra Compagnia ed i nostri dirigenti, la cui presenza è per noi fondamentale. Hanno confermato il nostro supporto alla Pallacanestro Forlì 2.015 e di questo siamo molto contenti. In bocca al lupo per questa stagione. Non vediamo l’ora di iniziare.”
Riccardo Pinza, socio fondatore Fondazione Pallacanestro Forlì 2.015: “Grazie a tutti della vostra presenza e grazie soprattutto a chi ci ospita, Antonio e Cristina e Italiana Assicurazioni. Per noi sono un veramente un grande partner e ci consentono di affrontare gli sforzi che ogni stagione sportiva ci obbliga a sostenere. Quest’anno sarà una stagione particolarmente dura, una regular season di trentotto partite, squadre agguerritissime e budget che si sono incredibilmente alzati e quindi ringrazio anche tutti gli altri soci della Fondazione e tutti gli altri partner per il loro preziosissimo contributo. Sono molto lieto di essere qui per presentare i nostri nuovi americani che hanno esperienze in serie superiori. Siamo convinti di avere scelto bene. Sono due ragazzi di grande esperienza, dotati di volontà e determinazione, focalizzati sull’obiettivo. Ci auguriamo possano contribuire a tenerci ai piani alti della classifica per poi giocarci tutto quando sarà il momento di affrontare le partite decisive. Noi siamo qui per fare un campionato importante, abbiamo fatto sforzi importanti, forse anche sopra le nostre aspettative, però lo abbiamo fatto volentieri, insieme a tutti i nostri partner e speriamo che questo serva per fare un campionato di alto livello. Dai due americani, così come da tutti i ragazzi, ci aspettiamo il massimo.”
Il General Manager Renato Pasquali: “Abbiamo scelto questi due giocatori sapendo che venivano da esperienze completamente diverse rispetto a quella che avrebbero dovuto affrontare qui a Forlì. Noi sappiamo che Demonte ha giocato solamente in prime leghe, con cinque o sei americani a fianco. Per la prima volta si troverà a giocare con un solo americano e tutti gli altri giocatori indigeni. Per questo lui dovrà adeguare il suo modo di stare in campo alle esigenze di questa squadra. Per questo avrà bisogno di un po’ di tempo, di qualche partita, per conoscere meglio i compagni ed il sistema di gioco dell’allenatore. Io penso che Demonte abbia carisma, capacità tecniche ed esperienze del livello dei giocatori americani che abbiamo avuto in passato e che hanno pienamente soddisfatto le nostre richieste ed aspettative. Harper è considerato un giocatore altruista, che fa da collante, cui piace condividere la palla con tutti i compagni. Il suo principale obiettivo sarà quello di provare a cambiare un po’ il suo modo di giocare per provare ad essere più un giocatore “capo”. Quanto a Shawn, ha avuto esperienze all’estero, ha giocato in Spagna, in squadre importanti; ha giocato in Israele in squadre importanti, ma anche lui con diversi giocatori americani. A differenza di Demonte, Shawn è venuto da noi in A2 perchè vuole avere un ruolo da protagonista all’interno della squadra. Detto questo, entrambi i giocatori per modificare il loro modo di giocare hanno bisogno di conoscere un po’ il campionato, gli avversari e di capire che quando devi giocare da protagonista, da leader, la differenza tra prima o seconda lega non c’è. Siamo convinti di avere scelto due giocatori giusti, con la motivazione giusta. Abbiamo solo bisogno di un po’ di tempo per dimostrare che loro sono al posto giusto nel momento giusto.”
Demonte Harper, guardia della Pallacanestro Forlì 2.015: “Mi trovo molto bene, ho un ottimo rapporto con i compagni di squadra, sono bravi ragazzi con i quali vado molto d’accordo. La città di Forlì è piccola ma è molto accogliente. Quanto al campo, ci vuole tempo per conoscersi: giocatori nuovi, allenatori nuovi, nuovo sistema di gioco. Quello che conta è essere pronti quando inizia la regular season e approcciarla con la giusta mentalità. Personalmente sto cercando anche di aiutare i compagni parlando con loro e dando suggerimenti. Vincere o perdere in preseason conta il giusto, per noi è fondamentale capire dove dobbiamo migliorare per cercare di vincere le partite.”
Shawn Dawson, ala piccola della Pallacanestro Forlì 2.015: “Mi piace molto la città di Forlì, mi piace la gente, mi piace che la gente ci venga a salutare prima della partita. Ho buone sensazioni per quanto riguarda i compagni, i tifosi, gli allenatori.Sono qui da poco ma mi sto trovando molto bene fino ad oggi. Per quanto riguarda la preseason, in generale credo che sia importante soprattutto per conoscerci, per stare insieme. Che sia una partita di allenamento o una partita ufficiale tutti devono provare a vincere sempre. Per la mia esperienza, la preseason rimane sempre la preseason e quando inizia la stagione non importa quante partite di preseason hai vinto. Quando inizia la stagione regolare poi è tutta un’altra storia. Siamo partiti bene in preseason, ma nelle ultime partite non siamo andati benissimo. Dobbiamo alzare il nostro livello e fare meglio, per la squadra, per la città, per i nostri tifosi. Stiamo lavorando per questo.”