Pajola: Mi piacerebbe diventare per la Virtus quello che Totti e Del Piero son stati per Roma e Juve

Pajola: Mi sono sempre allenato forte per farmi trovare pronto e vedevo, lavorando tanto, che a quel livello ci potevo stare

Alessandro Pajola, nonostante la concorrenza nel ruolo di due mostri sacri come Milos Teodosic e Stefan Markovic, ha saputo trovare spazio nella Virtus Bologna ed è stato indicato da coach Sasha Djordjnevic come futuro protagonista non solo delle VuNere ma anche della Nazionale.

“Sasha mi ha caricato a mille. Mi auguro di ripagare la sua fiducia e aggiungo che, essendo un ragazzo un po’ all’antica, sono legato al culto delle bandiere. Mi piacerebbe diventare per la Virtus quello che Totti e Del Piero sono stati per la Roma e la Juventus” ha detto Pajola a La Gazzetta dello Sport. “Mi sono sempre allenato forte per farmi trovare pronto e vedevo, lavorando tanto, che a quel livello ci potevo stare. Poi mi sono messo a studiare Teodosic e Markovic: da Milos ho cercato di apprendere furbizia e trucchi, da Stefan la durezza mentale”.

Pajola ha poi indicato il suo sogno: “alzare un altro trofeo con la Virtus dopo la Champions dell’anno passato”.