Ozzano, c’è il ritorno di Dimitri Klyuchnyk
Accordo con il pivot di origine ucraina
Un altro tassello nel roster Sinermatic, un altro graditissimo ritorno. Stiamo parlando di Dimitri Klyuchnyk,pivot classe 1994 di origini ucraine, che per la stagione 2021/22 è ufficialmente un nuovo giocatore dei New Flying Balls.
Klyuchnyk è stato uno dei protagonisti con la canotta griffata SInermatic della salvezza 2018/19, prima stagione in Serie B della storia dei Flying e dello stesso "Dimi" (11 punti + 4,5 rimbalziin 19,7 minuti di utilizzo). Dopo la prima avventura ozzanese, il pivot di Bolzano (sua città di residenza) ha giocato a Faenza nella stagione 2019/20 segnando 8,1 punti e 4 rimbalzi in 18 minuti di utilizzo mentre nell’ultimo campionato si è accasato a Cremona sponda Juvi dove in quasi 15 minuti ha realizzato 7,5 punti di media accompagnati da 2,9 rimbalzi.
" Sono molto contento di tornare ad Ozzano" – afferma il lungo di origini ucraine. "Un ambiente che ho già vissuto e mi sono trovato benissimo, inoltre c’è una società seria che lavora benissimo".
"Conosco già lo Staff medico e Luca Pizzi – precisa Klyuchnyk – e parlando con il nuovo coach ho avuto un’ottima impressione. Quando Candini mi ha detto che erano interessati ci abbiamo messo un giorno per trovare un accordo".
Un pensiero va anche sulla precedente esperienza al Pala Grafiche Reggiani. "Il primo anno ad Ozzano è stato indimenticabile" – ammette Dimitri. Mi ha regalato gioie inaspettate, eravamo già dati per retrocessi e invece ci siamo sorprendentemente salvati ottenendo la salvezza diretta. La soddisfazione dopo la partita con San Vendemiano – prosegue – è stata tale da poter essere equiparata ad una vittoria in campionato."
Infine Klyuvhnyk ha parlato sulla stagione che verrà. "Per quanto riguarda le ambizioni della nuova squadra non ti posso ovviamente dare oggi una risposta in quanto il team è in via di costruzione; il mio unico desiderio è che si possa tornare a giocare con il pubblico che è il non plus ultra di una partita. Il gioco, certo, lo costruiscono i giocatori, ma il calore del pubblico rappresenta qualcosa di magico e Ozzano si è sempre distinta per l’appassionata e instancabile tifoseria".