Oscar Pedretti: “Negativo” non vuol dire “pronto”. È più complesso di quello che può sembrare
Il preparatore fisico della Pallacanestro Cantù parla del recupero dei giocatori che hanno avuto il covid
Oscar Pedretti, preparatore fisico dell’Acqua S. Bernardo Cantù, ha parlato della situazione nel la squadra brianzola che ha un focolaio da coronavirus.
Queste le sue parole a La Provincia di Como.
"Viviamo alla giornata, anche perché in prospettiva non è "solo" la malattia in sé a dover essere tenuta in considerazione, ma soprattutto gli eventuali strascichi che comporterà" ha detto Pedretti.
"Ad esempio, uno dei sintomi è la stanchezza. E allora chi ci garantisce che il recupero tra un allenamento e l’altro sarà lo stesso di prima? Per qualcuno potrebbe anche essere che tale recupero sarà più lento. Di certo il rientro all’attività e al top della condizione dovrà essere graduale perché ci sono troppi aspetti da definire e chiarire” ha continuato il preparatore.
“Un altro concetto che non deve passare è che "negativo" sia uguale a "pronto". Non è infatti propriamente così, ma più complesso di quello che può sembrare anche perché parliamo di uno stop medio di un paio di settimane. Insomma, diventa opportuno ricalibrare e ritarare la preparazione quando si riprenderà".