Olympiacos vs Giannakopoulos, ottavo rinvio del tribunale

In Italia, dell’eterna sfida Panathinaikos-Olympiacos, si è parlato spesso. Ma non tutti conoscono questa particolare vicenda

In Italia, dell’eterna sfida Panathinaikos-Olympiacos, si è parlato spesso. Ma non tutti conoscono questa particolare vicenda.

2 maggio 2015: l’Olympiacos supera il Panathinaikos 77-66. E’ un grande momento per i “reds”, che ottenuto l’accesso alle Final Four di EuroLeague, ad Oaka si prendono anche il primo posto nella stagione regolare del massimo campionato greco.

A 90’’ circa dalla sirena, però, Vassilis Spanoulis piazza una tripla e si porta le mani all’orecchie, stuzzicando il pubblico di casa. Scoppia il caos. Oggetti piovono sulla panchina dei “reds” e parte del pubblico si avvicina minaccioso. Ci vorrà mezz’ora di sospensione per riportare la calma.

Nel dopogara, il patron dei “verdi” Dimitrios Giannakopoulos, alle telecamere di Nova, attacca il gesto di V-Span chiedendo anche l’intervento del governo. L’accusa è minaccia all’ordine pubblico.

Vassilis Spanoulis stigmatizza le parole del suo ex patron, il club Olympiacos non ci sta e parla di un assalto vero e proprio di Giannakopoulos negli spogliatoi a Vassilis Spanoulis, con coinvolgimento anche di un altro dirigente  biancorosso.

Da qui la citazione in giudizio a Giannakopoulos da parte dell’Olympiacos. Da allora, otto rinvii, prima per cause legate al tribunale, poi ad impegni dello stesso Giannakopoulos, come è accaduto oggi secondo sport24.gr