Olimpia Milano verso Barcellona, Messina: Gara durissima

La quinta giornata di EuroLeague impone all’Olimpia la quarta trasferta, questa volta a Barcellona

La quinta giornata di EuroLeague impone all’Olimpia la quarta trasferta, questa volta a Barcellona contro una delle grandi favorite di questa EuroLeague, l’unica con l’Efes ad aver giocato entrambe le ultime due Final Four. Il Barcellona è 2-2 in stagione, ha perso in casa con l’Olympiacos imbattuto ma ha rimediato vincendo a Monaco due giorni prima che lo facesse l’Olimpia. È reduce dalla sconfitta di Kaunas dove però ha avuto il pallone della vittoria senza riuscire a sfruttarlo. Finora, ha tirato bene da tre (40.2%) e da due (55.0%, quarta assoluta), ha eccellenti numeri difensivi quindi le cifre indicano una squadra migliore del record attuale come è immaginabile considerato il roster e anche tenendo conto delle assenze (Nikola Mirotic, Kyle Kuric, Sergi Martinez). Milano ha giocato tutte partite tirate finora: ne ha persa una, al supplementare contro l’Alba. Nell’ultima settimana, ha ridotto il numero di palle perse, 29 nelle prime due gare, 18, nove per uscita di media, nelle due successive. Nel tiro da tre è salita al 38%. Kevin Pangos è reduce da una prova da 11 assist a Monaco, quelli che hanno alimentato il gioco interno di Brandon Davies, Kyle Hines e anche di Nicolò Melli, 41 punti segnati in tre. Naturalmente, il Barcellona rappresenta l’avversario più temibile tra quelli affrontati finora. In casa, il Barca è 39-10 nell’arco delle ultime quattro stagioni. Lo scorso anno ha perso solo due volte in casa, una proprio con Milano. Nell’Olimpia, torna disponibile anche in EuroLeague il veterano Gigi Datome, ma non ci sarà Shavon Shields oltre a Naz Mitrou-Long e Tommaso Baldasso.


NOTE – Barcellona-EA7 Emporio Armani Milano si gioca venerdì 28 ottobre alle 20:30 al Palau Blaugrana, diretta tv su Sky Sport e in streaming su Eleven.


COACH ETTORE MESSINA – "Ogni partita da giocare contro una grande squadra come il Barcellona richiede un livello massimo di concentrazione e attenzione ai dettagli. La circolazione di palla contro la loro difesa aggressiva a tutto campo sarà fondamentale così come lo sarà la nostra difesa in post basso sia contro i lunghi che contro le guardie e l’attenzione ai tagli dei lunghi stessi verso il post alto. Mi aspetto ovviamente una partita durissima come sempre quando si gioca al Palau".


BRANDON DAVIES – "Ho grandi ricordi della mia esperienza a Barcellona, sono contento di tornare in quella che è stata per un po’ la mia seconda casa e giocare di nuovo al Palau, questa volta da avversario. Sarà una partita difficile, noi veniamo da due vittorie esterne consecutive, ma questo è un test contro una squadra disciplinata, che gioca nel modo corretto. Finora abbiamo vinto in modo diverso, ma la costante è stata la durezza mentale, ne serve tanta per vincere fuori casa, e dovremo averla anche a Barcellona".


NICOLO’ MELLI – "Finora abbiamo incontrato squadre solide, abbiamo giocato tre trasferte in quattro gare e in casa abbiamo affrontato l’Alba che forse è la squadra più in forma. Il Barcellona è senza Nikola Mirotic, che è un giocatore importante, ma anche così sappiamo che sono una formazione da titolo. Anche noi abbiamo numerose assenze, ma tutti cercheremo di dare qualcosa di più per aiutare la squadra. Pensando a che squadra siano loro e siamo noi, mi aspetto una partita fisica in cui la difesa farà la differenza".


BARCELLONA – Il Barcellona ha giocato le Final Four in ognuna delle ultime due stagioni, perdendo la finale nel 2021 a Colonia e la semifinale nel 2022 a Belgrado. Per il terzo anno, il coach è Sarunas Jasikevicius. Rispetto alla passata stagione sono rimasti tanti elementi del nucleo base ovvero Cory Higgins, Nicolas Laprovittola, Kyle Kuric (finora inutilizzato per infortunio), Alex Abrines e Sertac Sanli, che ha vinto l’EuroLeague quando era all’Efes proprio contro il Barcellona, oltre a Rokas Jokubaitis, seconda scelta dei Knicks nel 2021 (attualmente 7.2 punti per gara uscendo dalla panchina). In estate sono arrivati tre pezzi da novanta del mercato ovvero Tomas Satoransky, che era già stato al Barcellona prima di andare nella NBA, Nikola Kalinic, lo scorso anno alla Stella Rossa ma in passato al Fenerbahce, dove giocava assieme a Jan Vesely, ceco come Satoransky e arrivato anche lui dal Fenerbahce. L’MVP della passata stagione, Nikola Mirotic, è rimasto, ma attualmente è infortunato. Per tamponare la perdita, è stato firmato Mike Tobey, ex Valencia, nazionale sloveno. Altra novità estiva è stato Oscar Da Silva, ala forte proveniente dall’Alba Berlino, ma prima in America per quattro anni a Stanford. Nelle prime quattro uscite sono sempre partiti in quintetto Laprovittola (11.5 punti e 4.2 assist per gara, 43.1% da tre), Satoransky (9.0 punti, 4.2 rimbalzi e 4.8 assist per partita), Kalinic (7.2 punti e 4.5 rimbalzi di media) che è il giocatore più utilizzato a oltre 28 minuti per gara, e Sanli (10.0 punti di media con il 62.2% da due). Da ala forte, Mike Tobey (52.2% da tre) o Jan Vesely (11.0 punti per gara). Higgins (6.2 di media) è reduce dalla sua miglior partita a Kaunas e normalmente parte dalla panchina come Alex Abrines (6.2 punti, 50.0% da tre) e Jokubaitis.


LA BARCELLONA CONNECTION – Cory Higgins ha vinto l’EuroLeague con Kyle Hines al CSKA Mosca nel 2019. Jan Vesely e Nikola Kalinic l’hanno vinta con il Fenerbahce e Gigi Datome nel 2017 oltre a giocare con Nicolò Melli sempre nella squadra turca. Brandon Davies ha giocato a Barcellona tre anni con due Final Four e un titolo spagnolo. È stato allenato da Sarunas Jasikevicius anche allo Zalgiris com’è successo a Kevin Pangos. Pangos ha giocato due anni al Barcellona, ma nella sua seconda stagione, infortunato, in pratica non è mai riuscito a giocare. Deshaun Thomas ha giocato a Barcellona l’intera stagione 2014/15.


MELLI FOR MVP – Nicolò Melli è diventato il nono giocatore dell’Olimpia a vincere (insieme a Sasha Vezenkov e Mike James) il premio di giocatore del turno di EuroLeague, assegnato a chi ha avuto la miglior valutazione individuale tra le squadre vincenti. Melli ha fatto 29 a Monaco. Prima di lui avevano vinto il premio Mike Hall, Omar Cook, Curtis Jerrells, Samardo Samuels, Alessandro Gentile, Jamel McLean, Ricky Hickman, Mike James.


GAME NOTES – Nicolò Melli si trova a un rimbalzo offensivo dai 300 in carriera (occupa il 25° posto all-time) e ha superato i 900 rimbalzi difensivi in carriera scavalcando Mirsad Turkcan (902) e salendo al 7° posto di sempre. Ha infine superato i 1.200 rimbalzi totali in carriera, 13° di sempre, e i 500 rimbalzi in maglia Olimpia, secondo di sempre dopo i 626 di Kaleb Tarczewski. Kevin Pangos ha segnato almeno una tripla in tutte le ultime 32 gare di EuroLeague che ha giocato. Billy Baron è a due triple dalle 200 in carriera


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