Olimpia Milano (e Datome) d’autorità: dopo la neve di Madrid, la pioggia (di triple) su Valencia
Un vento impetuoso quello che cancella la squadra di Ponsarnau, e che ha il volto di Gigi Datome: 27 punti, 6 rimbalzi e 6/8 da 3
Una martellante Olimpia Milano dimentica l’Odissea post Madrid e ricopre di triple Valencia. Un vento impetuoso quello che cancella la squadra di Ponsarnau, e che ha il volto di Gigi Datome: 27 punti, 6 rimbalzi e 6/8 da 3.
Biancorossi che proprio dall’arco costruiscono la loro tempesta perfetta, arrivando al 9/11 del secondo quarto e al +22 del terzo. Gli ospiti hanno il merito di coprirsi il volto e provare comunque a navigare controvento, ma il finale biancorosso è la sferzata definitiva.
Dopo Madrid, secondo successo in fila (e undicesimo complessivo) per la squadra di Ettore Messina: 95-80, ribaltato anche il -5 dell’andata.
PRIMO QUARTO
21-20 dopo 10’ in cui Valencia perde 3 palloni nei primi 3 possessi. Parziale 9-1 di Milano per il 15.9 a 4.22, 3-11 (5 di Labeyrie in fila) di risposta spagnola prima della tripla di Datome che fissa il punteggio. 5 perse per parte. 5 punti per Punter, Delaney, Williams e Labeyrie. Due falli per Tobey, unico centro di Ponsarnau.
SECONDO QUARTO
Olimpia che parte con un 19-2 di parziale chiuso da una tripla del Chacho con 12 punti di Datome (3 triple, un canestro con fallo). 37-22 e Olimpia che arriva sino al 9/11 da 3 del 43-29 a 4.05. Terzo fallo per Tobey in una Valencia con 7 perse e piegata dal 10/13 da 3 degli uomini di Messina. 54-36 a fine primo tempo, 33-16 nel quarto, 12 di Datome, 11 di LeDay e 10 di Delaney. Per Valencia sono 10 di Williams con 4/5 da 2.
TERZO QUARTO
76-60 alla fine di un terzo quarto dove l’Olimpia tocca anche il +24 a 8.28 dopo un canestro e fallo di Delaney. Buona risposta di Valencia con un parziale di 10-3 che costringe Messina al timeout, ma ci sono altre due triple di Datome, che tocca quota 20, e due giocate chiave di Roll e Tarczewski oltre alla persa di Williams in attacco. Spagnoli dai 17 di Williams e dai 15 di Kalinic, entrambi ex Fenerbahce, Olimpia che ne ha 14 da Delaney.
QUARTO QUARTO
Valencia ha il merito di essere sempre rimasta in gara, e così un 9-0 ad inizio quarto quarto con Prepelic al comando delle operazioni, e il solito Kalinic, vale il 76-71 a 7.11. Datome sblocca la "magra" di squadra, quindi le triple di Delaney e Punter fanno esplodere Messina e costringono Ponsarnau al timeout sull’84-71 a 5.31. Hines e Punter confermano l’allungo, un Tobey disastroso non riesce ad essere fattore, l’appoggio di Datome a 3.01 per il 90-73 chiude la partita, senza dimenticare la successiva tripla del 93-73.