Olimpia Milano, contro il Bayern torna disponibile Pippo Ricci

L’Olimpia è chiamata ad una prova di estremo orgoglio per tentare di superare il Bayern Monaco

Condizionata dalle assenze proprio nel momento in cui il calendario è più fitto (contro il Bayern si gioca la seconda gara della settimana ma ce ne saranno altre due la prossima), l’Olimpia è chiamata ad una prova di estremo orgoglio per tentare di superare il Bayern Monaco, esattamente come la scorsa settimana era riuscita a superare Baskonia. In emergenza, la squadra ha sempre prodotte gare generose, cercando di trovare dove possibile le risorse per compensare la penuria di realizzatori (Shavon Shields e Nikola Mirotic insieme valgono circa 35 punti e oltre cinque triple a partita) o in generale di tiratori (Maodo Lo, Billy Baron). Contro Baskonia, la coppia Melli-Voigtmann, con il Capitano che in questi giorni spazia tra la posizione di ala piccola e quella di centro, avevano segnato i 40 punti necessari per assicurarsi la partita; al Pireo, dove l’Olimpia era pari all’imbocco del rettilineo d’arrivo, sono stati Flaccadori, Tonut e Bortolani, 38 punti complessivi, a dare alla squadra la chance di vincere una partita improba. Serviranno ancora prestazioni del genere per soverchiare il Bayern, che ha superato le sue problematiche fisiche recuperando tutti i giocatori che avevano avuto problemi fisici (Bolmaro, Obst e Lucic erano tutti assenti nella gara disputata in Germania a dicembre). La squadra guidata da Pablo Laso è reduce da una battaglia a Bologna, dove ha comandato per 35 minuti per poi soccombere nelle battute finali. Si sfidano due squadre quindi che nel primo turno della settimana hanno lasciato sul terreno qualche rimpianto. L’Olimpia vorrebbe anche prendersi la rivincita rispetto alla partita di Monaco, dove perse al supplementare una gara che aveva virtualmente vinto e il Bayern riacciuffò con un canestro rocambolesco da tre di Serge Ibaka, quello dell’overtime. L’elenco degli assenti non presenta novità. Saranno gli stessi di Atene, anche se Pippo Ricci, che in Grecia era in panchina ma non utilizzabile, questa volta potrebbe essere impiegato.


NOTE –EA7 Emporio Armani Milano-Bayern Monaco si gioca venerdì 5 gennaio, alle 20:30, al Forum. Clicca qui per i biglietti.


GLI ARBITRI – Emin Mogulkoc (Turchia), Tomislav Hordov (Croazia), Carlos Cortes (Spagna)


COACH ETTORE MESSINA – "Il Bayern è una squadra fisica, atletica, con tiratori eccellenti e molto forte a rimbalzo. Noi restiamo in emergenza per cui, come già successo contro Baskonia, contiamo anche sull’apporto del pubblico. I ragazzi stanno dando tutto per superare le difficoltà del momento, la stanchezza, stanno giocando con grande cuore e si meritano ancora una volta quel sostegno della nostra gente che non è mai mancato. Ci serve un’altra prestazione orgogliosa e attenta, mentre restiamo in paziente attesa di recuperare gli infortunati".


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IL BAYERN MONACO – In assenza di infortuni, il quintetto più utilizzato da Coach Pablo Laso prevede Leandro Bolmaro e Carsen Edwards come guardia, Isaac Bonga da ala piccola, mentre Serge Ibaka e Devin Booker sono i due lunghi. Bolmaro, argentino di scuola Barcellona rientrato in Europa dalla NBA, sta segnano 9.8 punti per gara con 3.4 assist e 3.1 rimbalzi di media, tirando con il 61.2% da due. Edwards, decisivo nella partita di andata, è una guardia piccola ma esplosiva, da 11.3 punti a partita. Bonga, altro ex NBA e Campione del Mondo, è un giocatore multifunzionale che produce 8.5 punti per gara con il 57.9% da due, ma anche 5.6 rimbalzi a partita. Ibaka, scuola Real Madrid, grande carriera NBA alle spalle soprattutto a Oklahoma City, sta segnando 12.3 punti per gara, catturando 6.9 rimbalzi in 24.1 minuti sul campo, ma tira con il 59.6% da due e il 40.7% da tre. Booker, l’unico sempre presente in quintetto, ha 9.1 punti e 5.8 rimbalzi di media. Dalla panchina ci sono Sylvain Francisco (10.2 punti e 3.3 assist di media), Nick Weiler-Babb, uno dei veterani della squadra, 6.9 punti e 3.6 rimbalzi a partita, Niels Giffey (3.4 punti per gara), il bomber Andreas Obst (7.9 punti per partita), Elias Harris, Danko Brankovic, Dino Radoncic. A questi va aggiunto Vladimir Lucic che è rientrato da tre gare dopo una lunga assenza (5.3 punti e 2.0 assist di media).


Nicolò Melli durante la partita di Monaco

I PRECEDENTI Vs BAYERN – Sono 18 di cui sette risalgono alla stagione 2020/21 in cui le due squadre si sono affrontate nei playoff in cinque partite. In assoluto, il bilancio è 11-7 a favore dell’Olimpia che è 8-1 in casa e 3-6 a Monaco.  L’Olimpia ha vinto le due partite della stagione 2014/15 e ha perso le due della stagione 2018/19. Nel 2019/20, l’Olimpia vinse 79-78 la gara di Milano rimontando da meno 13 nell’ultimo quarto e da meno 20 nel secondo tempo, con 16 punti di Vlado Micov. Nella partita di andata della stagione 2020/21, l’Olimpia vinse dopo un tempo supplementare, 81-78, decisivo un canestro da tre a nove secondi dalla fine di Shavon Shields. 16 punti con 5/5 dal campo per Kyle Hines. Nei playoff, l’Olimpia vinse Gara 1, 79-78 a Milano, rimontando da meno 19 con un canestro sulla sirena di Zach LeDay (passaggio alley-oop da rimessa di Malcolm Delaney). Ha poi vinto Gara 2 in casa 80-69, perso Gara 3 a Monaco 85-79 e Gara 4 85-82 in un finale concitato in cui la rimonta è riuscita al Bayern. Infine, in Gara 5 dopo una partita dominata, subendo la furiosa rimonta conclusiva l’Olimpia ha protetto la vittoria quando sul più due Kyle Hines ha stoppato Wade Baldwin forzandolo in una palla a due poi controllata. I 34 punti di Shavon Shields in quella partita sono il suo record carriera. Due anni fa ci fu una vittoria per parte con fattore campo rispettato. Lo scorso anno nella partita di andata, a Monaco, l’Olimpia ha vinto 83-81. Decisivo il canestro da tre dall’angolo di Billy Baron. In quella gara Nicolò Melli ha segnato 17 punti con 29 di valutazione. Su 18 gare, otto sono finite con uno scarto entro i tre punti, cui va aggiunta quella di Monaco del mese scorso, 91-84 per il Bayern, che è finita dopo un tempo supplementare forzato da una tripla a 0.5 secondi dalla fine di Serge Ibaka.


LA BAYERN CONNECTION – Diego Flaccadori ha giocato al Bayern dal 2019 al 2021 con 44 presenze in EuroLeague. Maodo Lo ha giocato al Bayern Monaco due anni dal 2018 al 2020 con 57 presenze in EuroLeague con 344 punti segnati. Nel 2019 con il Bayern ha vinto il titolo tedesco. Lo e Voigtmann sono stati compagni di Nazionale ai Mondiali di Isaac Bonga, Niels Giffey e Andres Obst. Shabazz Napier e Nisels Giffey hanno vinto assieme un titolo NCAA a Connecticut.


Diego Flaccadori durante la gara di Monaco di dicembre

DIEGO FLACCADORI NOTES – Nelle prime 13 gare di questa regular season, ha segnato 34 punti, distribuito 7 assist e tirato 10/29 dal campo. Nelle ultime cinque ha segnato 58 punti, con 15 assist e 21/40 al tiro (più 12/14 dalla lunetta). Flaccadori ha una striscia aperta di tre gare in doppia cifra, quattro delle ultime cinque.


NICOLO’ MELLI NOTES – Nicolò Melli dopo essersi messo alle spalle Georgios Printezis salendo al quarto posto di sempre in EuroLeague per rimbalzi difensivi catturati adesso si trova a 18 lunghezze di distanza da Felipe Reyes e il terzo posto di sempre.


NICOLO’ MELLI NOTES 2 – I 21 punti segnati contro Baskonia sono il suo primato in EuroLeague in maglia Olimpia. Il massimo era di 20 e risaliva alla gara interna con lo Zalgiris nella stagione 2013/14. Il suo primato assoluto è di 28 punti. Si è trattato dell’ottava prova da 20 o più punti della carriera. In queste gare il record della sua squadra è 6-2.


GIORDANO BORTOLANI NOTES – La gara del Pireo (11 punti, tre triple) è stata la prima in doppia cifra per Giordano Bortolani nel corso della sua carriera di EuroLeague.


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JO VOIGTMANN NOTES – Johannes Voigtmann è stato il terzo giocatore dell’Olimpia a fregiarsi del trofeo di MVP del Round in questa stagione. Shavon Shields lo era stato dopo la gara con Asvel e Maodo Lo dopo quella in trasferta con la Stella Rossa. Voigtmann ha fatto 29 di valutazione nella vittoria su Baskonia. In assoluto è la tredicesima volta che un giocatore dell’Olimpia è MVP del round. Prima di Voigtmann lo sono stati Mike Hall, Omar Cook, Curtis Jerrells, Alessandro Gentile, Samardo Samuels, Jamel McLean, Ricky Hickman, Mike James, Nicolò Melli, Brandon Davies e appunto Shields e Lo.


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