Olimpia Milano, attacco e difesa per dare l’assalto a gara-2
Conquistata Gara 1 con 17 punti di scarto, ma un vantaggio che ha raggiunto anche i 23 punti, l’Olimpia tenterà di ripetersi nel “Monday Night” del Mediolanum Forum
Conquistata Gara 1 con 17 punti di scarto, ma un vantaggio che ha raggiunto anche i 23 punti, l’Olimpia tenterà di ripetersi nel "Monday Night" del Mediolanum Forum. In questi playoff, l’Olimpia ha segnato sempre tra gli 88 e i 91 punti, in tutte e quattro le gare giocate finora ha realizzato almeno 13 triple e sta viaggiando alla media di 23.5 assist di media. I numeri offensivi stanno sostenendo il consueto rendimento offensivo. Sassari ha segnato 96 punti di media nei quarti di finale, ma è stata tenuta a 71 in Gara 1. Tuttavia, ogni partita è differente: Sassari in Gara 1 è stata capace di segnare 26 punti nel primo quarto alzando ritmi e percentuali e, nell’unico momento di effettivo sbandamento di Milano, è tornata a meno uno costringendo l’Olimpia a ripartire quasi daccapo e a ricostruire il proprio vantaggio. David Logan, uno dei sesti uomini più produttivi del campionato, non ha segnato sabato sera, Jason Burnell che aveva tirato con l’80% da due nei quarti di finale si è fermato al 20% in Gara 1. Anche se la difesa di Milano proverà a ripetersi, è presumibile che non sia affatto facile riprodurre certe statistiche, per quanto Sassari abbia avuto comunque tanto da Gerald Robinson, 14 punti nel solo primo tempo, da Miro Bilan, 16 punti con grande opportunismo a rimbalzo d’attacco, e dal bomber lituano Eimantas Bendzius (14 punti e anche sette rimbalzi). Meglio prepararsi ad una battaglia, con il conforto del rientro di Nicolò Melli che anche con un minutaggio contenuto e senza segnare ha dato alla squadra difesa e rimbalzi, tanto che con lui in campo il plus/minus è stato di +8 in appena otto minuti spesi sul parquet. Un dato importante emerso da Gara 1 è che nessuno ha giocato più di 26 minuti e che in sette hanno segnato almeno otto punti, incluso Kyle Hines che è stato il miglior rimbalzista della squadra oltre a distribuire cinque stoppate.
GLI ARBITRI DI GARA 2 – Carmelo Paternicò, Michele Rossi, Denny Borgioni.
NOTE – Si gioca lunedì 30 maggio alle ore 20:45 al Mediolanum Forum. Clicca qui per i biglietti.
GARA 1: OLIMPIA-SASSARI 88-71 – Primo quarto effervescente, in cui l’Olimpia tira 12/17 ma costruisce un vantaggio di appena sei punti, perché anche la Dinamo tira bene e segna molto. Nel secondo periodo, il margine cresce fino a 12 punti, ma viene ridotto a otto all’intervallo. Nel terzo quarto, Sassari rientra a meno uno (risponde Gigi Datome da tre), poi a due, ma qui l’Olimpia si rimette in moto e vibra il break decisivo. Alla fine, chiude con 13 triple a segno e 23 assist, guida anche di 23 e chiude a più 17. Shavon Shields segna 16 punti, Gigi Datome 13, Sergio Rodriguez aggiunge otto assist ai suoi 10 punti, ma il grande protagonista è Kyle Hines che produce otto punti, sette rimbalzi, quattro assist e cinque stoppate.
GAME NOTES – Coach Ettore Messina ha vinto la sua partita di playoff numero 72 raggiungendo Simone Pianigiani al primo posto di sempre. Nelle singole gare di semifinale il record dell’Olimpia è 59-44, 185-132 nelle singole gare giocate. Contro Sassari, ora è 34-19 in assoluto. Con gli otto assist di Gara 1 Sergio Rodriguez ne ha 339 in carriera con l’Olimpia, quinto di sempre, a otto assist di distanza dai 347 di Piero Montecchi, quarto in classifica. Nicolò Melli ha superato i 900 rimbalzi in maglia Olimpia, adesso sono 905. Melli occupa il 10° posto di sempre nella graduatoria di società. Gigi Datome è salito a 29/30 dalla lunetta per la stagione. Le cinque stoppate di Kyle Hines in Gara 1 sono record personale in Italia ed eguagliano il primato italiano nei playoff per una gara di semifinale che apparteneva ad Elvis Rolle (1983/84, Virtus Bologna) e Mitchell Watt (2018/19, Reyer Venezia). Il record nei playoff è di otto e appartiene dal 1997 ad Ed Stokes (Virtus Roma).