Olimpia Milano, arriva il Real Madrid. Messina: “Recuperare energie fisiche, fiducia e convinzione”

L’Olimpia Milano ospiterà all’Unipol Forum il Real Madrid in EuroLeague: queste le dichiarazioni di coach Ettore Messina.

Partita speciale all’Unipol Forum come ogni volta che a Milano si presenta il Real Madrid, con i suoi 11 trofei vinti, l’ultimo nel 2023 cui è seguita la finale persa con il Panathinaikos nel 2024. La squadra guidata da Chus Mateo è in una fase di rinnovamento dopo i ritiri di alcune figure leggendarie, storiche, quali Sergio Rodriguez e Rudy Fernandez, la partenza per la NBA di Guerschon Yabusele. Inoltre, è alle prese con qualche infortunio, l’ultimo quello occorso al bosniaco Dzanan Musa. L’Olimpia ha problemi simili: nell’ultimo turno di campionato era senza cinque giocatori. Contro il Real Madrid aggiungerà Nico Mannion, appena prelevato da Varese, e recupererà Neno Dimitrijevic (nove assist nell’ultima uscita, contro la Virtus Bologna). Nella serata dedicata a Sergio Rodriguez, l’Olimpia dovrà omaggiare il suo grande campione con una prestazione innanzitutto ricca di energia ed orgoglio, alla vigilia di un altro periodo di impegni massacrante con la gara con Venezia di domenica prossima e poi un doppio turno di EuroLeague tutto in trasferta, a Berlino e Belgrado-Partizan.


NOTE – Olimpia Milano-Real Madrid si gioca giovedì 7 novembre alle ore 20:30 all’Unipol Forum. Clicca qui per acquistare i biglietti.


COACH ETTORE MESSINA – "Affrontiamo una grande squadra mentre attraversiamo un momento difficile. La squadra sta soffrendo a causa dei tanti infortuni e domenica scorsa ha giocato una partita scadente. In questi giorni abbiamo cercato di recuperare non solo le energie fisiche ma anche fiducia e convinzione. In attesa di recuperare il nostro roster, dobbiamo comunque competere sempre e cercare di migliorare. Se lo faremo, ci servirà non solo in questa partita con il Real Madrid ma anche in quelle successive. L’aspetto più importante è non perdere fiducia uno nell’altro quando si presenteranno momenti difficili".


FABIEN CAUSEUR – "Anche loro hanno avuto alcuni infortuni e questo rende sempre tutto più complicato a causa del calendario. Quando hai due o tre giocatori fuori rimediare è difficile. Li hanno loro e li abbiam noi. Giochiamo in casa, davanti ai nostri tifosi, e dobbiamo sfruttare questa energia come abbiamo fatto nella gara con Bologna. In quella partita c’è stata una grande partecipazione del pubblico e un grande spirito. Dovremo ricreare tutto questo per 40 minuti contro una squadra che ha tanto talento ed esperienza.  Per me ovviamente, dopo sette anni, tante vittorie e tante amicizie, sarà una partita speciale".


REAL MADRID OUTLOOK – Rispetto alla squadra che, sempre allenata da Chus Mateo, ha vinto l’EuroLeague del 2023 e raggiunto la finale del 2024, il Real Madrid ha perso tre giocatori chiave: Sergio Rodriguez e Rudy Fernandez si sono ritirato, Guerschon Yabusele dopo una grande Olimpiade ha scelto di tornare nella NBA, a Philadelphia. Inoltre, Usman Garuba, che avrebbe dovuto sostituirlo, per il momento non è stato disponibile. Il playmaker Andres Feliz, prelevato dalla Joventut Badalona, è anche lui infortunato, così come il bosniaco Dzanan Musa (13.8 punti a partita, 41.4% da tre), infatti assente domenica scorsa a Murcia. Questo in parte può spiegare le difficoltà iniziale del Real Madrid (3-4). Il playmaker designato è Facundo Campazzo, che ha numeri straordinari, 13.6 punti e 8.2 assist di media, il 42.3% nel tiro da tre. Il grande veterano Sergio Llull (5.3 punti e 2.6 assist per gara) parte dalla panchina ma gioca circa 18 minuti di media. Gli esterni, a prescindere da chi parta dalla panchina o in quintetto, sono intercambiabili: Mario Hezonja (11.7 punti e 4.3 rimbalzi di media); Alberto Abalde (6.3 punti a partita, 38.9% da tre) più Xavier Rathan-Mayes (6.8 punti e 2.0 assist di media) che non ha giocato a Murcia. Visti gli infortuni ci sarà spazio anche per Hugo Gonzalez, grande protagonista a livello giovanile, del 2006. Gabriel Deck (10.3 punti per gara, 68.6% da due) può giocare sia da ala piccola che da ala forte, ruolo nel quale in attesa di Garuba sta trovando tanto spazio Eli Ndiaye, classe 2004, 5.1 punti e 3.3 rimbalzi di media. Il centro ovviamente è Edy Tavares (10.1 punti, 7.1 rimbalzi di media, l’80.0% nel tiro da due), un giocatore imponente per l’efficacia offensiva e la grande presenza difensiva. Con lui c’è Serge Ibaka, che ha avuto una lunga e spettacolare carriera nella NBA, lo scorso anno era al Bayern con Bolmaro, e adesso produce 7.0 punti e 4.2 rimbalzi a partita, anche lui ha il 75.0% nel tiro da due.


I PRECEDENTI Vs REAL MADRID – In competizioni europee Olimpia Milano e Real Madrid si sono incontrate 37 volte, con un bilancio di 27-11 favorevole al Real Madrid. Real Madrid-Olimpia ha assegnato la Coppa dei Campioni nel 1967 a Madrid e la Coppa delle Coppe nel 1984 a Ostenda: in ambedue le circostanze ha vinto il Real. 18 volte questa gara si è giocata a Madrid e il bilancio è 16-2 per gli spagnoli. A Milano il bilancio è di 9-9 dopo l’81-76 della gara dell’anno passato. A Madrid, l’Olimpia ha vinto nella stagione 2003/04, in Eurocup, 62-61 (11 punti di Lonnie Cooper e Claudio Coldebella) e poi nella stagione 2020/21 per 80-76 con una prestazione prodigiosa di Sergio Rodriguez (17 punti) e Malcolm Delaney (14). In casa, ha vinto le prime sei sfide: nel 1964 il più cinque non fu sufficiente a rimediare alla sconfitta di Madrid e l’Olimpia venne eliminata in semifinale; nel 1966 invece il più 17 cancellò il meno cinque dell’andata e qualificò l’Olimpia per le Final Four di Bologna; nel 1973 il più venti consentì al Simmenthal di ribaltare il meno 18 del Pabellon Deportivo e accedere alla semifinale di Coppa dei Campioni poi persa con Varese. Il Real Madrid ha vinto a Milano per la prima volta nel 2010 ma a quel punto ha vinto sette volte di fila prima di perdere nella stagione 2020/21, la gara che interruppe una striscia di 15 successi di fila per il Real.


LA REAL MADRID CONNECTION – Ettore Messina ha allenato il Real Madrid per quasi due anni con un record di 23-13 in EuroLeague. Tra i suoi giocatori in quel periodo ha avuto Sergio Llull e Sergio Rodriguez, oltre a Nikola Mirotic. Quest’ultimo ha giocato nel Real Madrid quattro stagioni in EuroLeague con 1.084 punti segnati nell’arco di 97 gare giocate. Fabien Causeur ha militato nel Real Madrid per sette stagioni vincendo l’EuroLeague due volte. Ha giocato in tutto 213 partite con 1.333 punti segnati.


GAME NOTES – Nikola Mirotic ha segnato almeno una tripla in 14 delle sue ultime 15 gare giocate ed è a otto triple di distanza dalle 400 in carriera. Le sei triple segnate a Vitoria eguagliano il suo primato in maglia Olimpia stabilito lo scorso anno contro il Real Madrid. Nella storia dell’Olimpia, dieci volte un giocatore ha segnato sei triple in una gara. Mirotic è il primo a farlo due volte. Il primato appartiene a Linas Kleiza con otto triple (2014/15). Sette le hanno segnate Vlado Micov (2017/18) e Luca Vitali (2008/09). Nikola Mirotic ha segnato almeno venti punti nelle ultime tre gare, la seconda volta che gli riesce con la maglia dell’Olimpia. Zach LeDay nella gara con la Virtus Bologna ha superato i 500 canestri da due in carriera. Adesso sono 501. Grazie a quella prestazione è stato nominato MVP del Round 7 di EuroLeague. Stefano Tonut ha segnato 14 punti nell’ultima gara disputata contro Bologna, uno in meno del suo massimo in carriera di 15, stabilito sempre contro la Virtus Bologna nella stagione passata. Fabien Causeur è reduce da una prova da 18 punti segnati. Non succedeva dal Round 2 della passata stagione quando giocava al Real Madrid (successe a Istanbul contro l’Efes).


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