Nuggets, parla Josh Kroenke: ‘It’s championship or bust’
Kroenke: Avremo un bersaglio sulla schiena dal momento stesso in cui mostreremo di cosa siamo capaci con il roster al completo e in salute
“It’s championship or bust”, senza titolo sarà un fallimento. E’ questa la prospettiva di Josh Kroenke, il figlio del proprietario dei Denver Nuggets, per i prossimi anni.
“Stiamo entrando in una nuova fase dell’organizzazione, e di questa squadra in particolare. Quella in cui senza titolo sarà un fallimento. E credo questa sia la prima volta che queste parole vengono pronunciate tra queste mura….Abbiamo un due volte MVP ed altri due giocatori di livello All-Star che vengono da infortuni” spiega Kroenke, riferendosi a Nikola Jokic e ai due infortunati eccellenti della scorsa stagione, Michael Porter Jr. e Jamal Murray.
“Ora siamo pronti in un modo in cui forse questa organizzazione non lo è mai stata in passato. E questo mi entusiasma. Ma questo comporta anche molta pressione. Non siamo più gli underdog, i bravi ragazzi da Denver, Colorado che girano per la lega. Avremo un bersaglio sulla schiena dal momento stesso in cui mostreremo di cosa siamo capaci con il roster al completo e in salute”.
L’eventuale luxury tax – I Nuggets hanno già impegnati circa 155 milioni di dollari per 10 giocatori per il 2022-23, e lo stesso Kroenke ha lasciato intendere che in estate volerà in Serbia con l’offerta Supermax per Jokic- non sarà un problema: “Ovviamente non sono il proprietario, ma ho il compito di supervisionare le operazioni della franchigia. Dal momento in cui scegli bene al Draft poi devi essere pronto a spendere per tenere i migliori. E noi lo siamo…
Fonte: Espn.