“Fare come Schettino non era la cosa giusta. Vediamo come andrà a finire”. Messina dopo il Maccabi

“Fare come Schettino non era la cosa giusta. Vediamo come andrà a finire”. Messina dopo il Maccabi

Ettore Messina ha commentato così la sconfitta nella gara interna con il Maccabi

Così Ettore Messina ha commentato la sconfitta nella gara interna con il Maccabi: “Congratulazioni al Maccabi e, ancora una volta, abbiamo fatto una buona parte e poi abbiamo buttato tutto. Ci hanno condannato le palle perse, gli errori ai liberi ed alcuni errori difensivi, che potevamo evitare come andare dietro ad un blocco, ma continuiamo a lavorare perché dobbiamo migliorare. Per vincere bisogna giocare meglio non solo in questa competizione, ma anche in campionato”.

La squadra ha paura? “Non lo so. Stiamo parlando che siamo una squadra di gente matura, con grandi carriera alle spalle, che non si è forse mai trovata in questa situazione così grave. Ognuno di noi deve avere la volontà feroce di tirarsi fuori dal problema. Io devo fare in modo più o meno ci si riesca: ci stiamo riuscendo in campionato, per ovvi motivi, non in Eurolega. Dobbiamo riflettere su tante cose, siamo tutti la stessa barca ed il nostro dovere è quello di allenarli meglio. E fare in modo prima o poi smetta di fare queste cose qui”.

Un riferimento al mercato: “No. Non c’è né lo spazio, né la possibilità, né la volontà. Perché voglio vederla con Pangos, Shields e Datome, poi tireremo le somme. Il nostro dovere è quello di migliorare questa squadra. Poi quello che vedete voi, lo vedo anche io”.

La fiducia incassata da Dell’Orco: “Lo ringrazio, come ringrazio il signor Armani. Ci sono stagioni in cui questo capita, sono capitate a noi, Maccabi, Cska… In casa non abbiamo ancora vinto, la gente è sconsolata e arrabbiata, la capisco. Se vedessi la domenica la stesse cose, invece vedo un gruppo diverso. In questo momento c’è anche una difficoltà psicologica in Eurolega e non riusciamo a fare per 40 minuti quello che facciamo per 20, 25 o 30. Ci avevo riflettuto un mese fa, poi abbiamo parlato tutti insieme e fare come Schettino non era la cosa più giusta o dignitosa. Vediamo alla fine come andrà. Sono fiducioso di potere ancora fare cose importanti, anche se in Eurolega è difficile”.