Nikola Mirotic: Uscire dalla porta principale è molto gratificante

Il Barcellona è campione di Spagna. In tre sole gare i blaugrana superano il Real Madrid, festeggiando in casa dei rivali di sempre. MVP è Nikola Mirotic, il sogno di tutti i tifosi di Olimpia Milano. 

I numeri di Nikola Mirotic

Nella decisiva gara-3 mvp Nikola Mirotic ha prodotto 14 punti, 6 rimbalzi e 2 assist per un 18 di valutazione. 

Si chiude una finale di ACB sempre da protagonista. In gara-1 14 punti e 7 rimbalzi con la tripla chiave a 2.40. In gara-2 25 punti e 5 rimbalzi, oltre a 3 assist e 31 di valutazione. Con anche un grande impatto difensivo.

Mundo Deportivo ha già bollato questa stagione come "la Liga de Mirotic".

Le parole del montenegrino

Nel dopogara Nikola Mirotic ha ammesso che nulla è cambiato: «Niente è cambiato. Questa è la mia ultima partita con il Barcellona. Le persone e il club lo sanno. La decisione è stata presa, e non ci torneremo sopra. Sapevo che se avessimo vinto oggi sarebbe stata la mia ultima partita e tocca essere felici, essere grati, godere con tutte le persone che sono venute e quelle che non hanno potuto venire. Vincere 3-0 contro il Real Madrid è qualcosa di brutale, sono i campioni d’Europa e una grande squadra».

«In questi quattro anni si è visto quello che è stato creato, il legame tra il Palau e me è stato incredibile e nessuno può romperlo. Nessuno merita di più questo titolo di questi tifosi e di questo club. Non è stato per nulla facile tutto questo. Ma vincere significa uscire dalla porta principale, e non c’è nulla di più gratificante. Sono molto grato, molto contento. È il momento di godere, di dire addio nel modo giusto. Sia il club che i tifosi se lo meritano».

«Mi sento molto felice perché abbiamo vinto e il club se lo merita, è qualcosa di molto importante per loro. Molte persone pensano che vincere la ACB sia facile, ma non lo è. I tifosi e il club hanno scommesso tanto su di noi, meritano di vincere questo titolo».

«La squadra ha dimostrato un grande carattere, ha scelto di competere. Credo che in tutte le fasi dei playoff abbiamo visto un Barça molto concentrato, molti giocatori con più di dieci punti. Abbiamo dimostrato quanto siamo poco egoisti, abbiamo condiviso la palla in ogni partita. È stato un lavoro di squadra, non riguarda me, riguarda la squadra».