Intervistato nel programma “Basket Time” su “Teletutto”, Nikola Ivanovic ha raccontato un aneddoto legato a lui: “L’altro giorno, in auto, Miro Bilan mi ha confessato che si aspettava che fossi una persona pigra. Un po’ come tutti i montenegrini, stando ai pregiudizi sui miei connazionali. Ha aggiunto che si è dovuto ricredere. Gliho risposto che in realtà sono veramente pigro in tutto, fuorché nella pallacanestro”.
Ivanovic viene dalla finestra alle qualificazioni ad EuroBasket 2025 con il Montenegro: “Praticamente non ho un’estate libera da tantissimo tempo. Giocare per il Montenegro è molto bello, ma rappresenta pure una grande responsabilità. Siamo un Paese molto piccolo. I giocatori sono pochi. A volte è difficile pure saltare una convocazione per infortunio. In tanti non credono che tu ti sia veramente fatto male. E la gente, spesso, dimentica in fretta le tue prestazioni precedenti. Ti giudica solo per l’ultima partita che hai disputato. Insomma, c’è un livello di pressione piuttosto alto”.
Domenica arriverà al PalaLeonessa A2A la Virtus Segafredo Bologna: “È una squadra fisica. Sanno difendere molto bene. Soprattutto i playmaker Pajola e Hackett hanno grandi doti nella metà campo senza palla. Noi, si sa, siamo in un ottimo momento. Abbiamo vinto quasi tutte le partite disputate in trasferta. Ma questa gara ha un coefficiente di difficoltà massimo. La vedo più dura di quella che abbiamo perso di soli tre punti contro l’Olimpia Milano”.
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