Nicolò Melli: Su Pangos c’è pressione. Ma si allena, si dedica a quello che fa

Nicolò Melli è stato ospite di DAZN Got Game, il contenitore su LBA della rete in streaming. Stimolato da Pierluigi Pardo sul momento e sull’editoriale del Corriere della Sera di lunedì, il capitano di Olimpia Milano ha parlato di Kevin Pangos.

«Lo stop di Maodo Lo, la ricaduta di Billy Baron non hanno sicuramente aiutato. Hanno un po’ esposto il reparto perché comunque sono due giocatori che nei nostri intenti avevano un ruolo molto importante».

«Kevin viene da una situazione un po’ complicata. L’anno scorso ha avuto un infortunio in un momento in cui le cose, per noi, non andavano bene. È arrivato Shabazz Napier e le cose sono andate benissimo. Ora è andato via Napier e torna a lui, quindi secondo me c’è un po’ di pressione e lui l’avverte perché è un ragazzo secondo me molto molto sensibile».

«È un bravo ragazzo, è uno che si allena, che si dedica a quello che fa. Io penso sempre a come posso aiutare un mio compagno anche in difficoltà. A come posso supportarlo per esprimersi al meglio a darci una mano ancora di più. Tutti noi possiamo fare qualcosa in più per metterlo nelle condizioni di giocare meglio, perché ovviamente non sta giocando bene ma non è l’unico e io sono un altro di quelli che potrebbero essere tranquillamente chiamati in ballo».