Nicolò Melli sempre più nella storia dell’EA7 Emporio Armani Milano
Con i numeri fatti registrare contro la Virtus in gara 2 delle Finali Scudetto il lungo reggiano ha scalato altre posizioni nelle classifiche storiche dell’Olimpia.
Come avvenuto in gara 1, Nicolò Melli ha messo la sua firma anche sul secondo successo ottenuto al Forum dall’EA7 Emporio Armani Milano nella serie delle LBA Finals UnipolSai 2023 contro la Virtus Segafredo Bologna, formazione che in gara 2 ha dovuto cedere il passo ai padroni di casa per 79-76 anche a causa dell’apporto dato alla rappresentativa meneghina dal lungo reggiano.
Questi, concludendo la sua prova con 10 punti, 8 rimbalzi, 1 stoppata e un recupero per 15 di valutazione finale, ha infatti giocato un ruolo importante nella seconda affermazione consecutiva dell’Olimpia, club nel cui gotha, partita dopo partita, egli sta consolidando con sempre più decisione il proprio posto.
A questo proposito, con la prova confezionata in gara 2, il classe 1991 è salito a quota 60 rimbalzi totali catturati in questi playoff, un numero sufficiente per raggiungere una cifra tonda, quella dei 300, che con la maglia dell’Olimpia solo Dino Meneghin (1° per rimbalzi totali nella postseason con 406) era in precedenza riuscito a valicare.
Lo stesso Meneghin (con 264) è l’unico a precedere Melli per numero di rimbalzi difensivi agguantati nei playoff con la canotta di Milano, una classifica questa dove l’ex Pesaro da ieri occupa la seconda posizione in solitaria in virtù degli otto rimbalzi presi sotto il proprio tabellone in gara 2 che gli hanno permesso, salendo a 218, di lasciarsi alle spalle nientemeno che Bob McAdoo (217).
Il leggendario campione di Greensboro, tuttavia, conserva ancora (con 48 blocks) il primo posto nella graduatoria dei migliori stoppatori dell’Olimpia nella postseason dove ieri Melli è salito a quota 32 grazie all’unica stoppata (la sesta in questa edizione dei playoff) rifilata in gara 2 alla Virtus, un gesto che, ampliando il discorso, è valso all’azzurro il terzo posto in solitaria nella classifica all-time di Milano (con 113 stoppate infatti l’ex Pelicans e Mavericks ha distanziato di una lunghezza Riccardo Pittis) e uno spazio sempre maggiore nella storia della società milanese