Nicolò Melli è il Best Ita della quarta giornata di LBA Serie A UnipolSai

Il capitano dei meneghini ha registrato una ‘doppia-doppia’ nella vittoria del weekend a Casale Monferrato

Quando serve una spinta in più per conquistare un successo in volata, ecco che giocatori come Nicolò Melli (EA7 Emporio Armani Milano) danno tutta la loro energia per raggiungere l’obiettivo. Il numero 9 dei biancorossi è il miglior italiano del quarto turno di campionato staccando nelle preferenze Davide Alviti (Dolomiti Energia Trentino) e Amedeo Della Valle (Germani Brescia).


Una partita apparentemente in discesa si trasforma in una salita ripida la cui pendenza sembra rendere il cammino impossibile. In queste occasioni serve un extra sforzo per portare a casa i due punti e cancellare il mal di trasferta che stava colpendo la squadra di coach Ettore Messina tra campionato ed Eurolega. Sul parquet della Bertram Derthona Tortona serve la presenza di Melli, la sua caparbietà e la sua capacità nel mettere insieme una serie di tasselli che possano aiutare i compagni a comporre il puzzle perfetto per espugnare il PalaFerraris. Il capitano – elemento imprescindibile per il quintetto dell’EA7 Emporio Armani Milano – rimane in campo per 28 minuti e segna 14 punti tirando con il 75% dalla media distanza (6/8) e centrando la retina anche con due tiri a cronometro fermo (tirando con il 50%); sotto le plance Tortona gli consente di raccogliere 10 rimbalzi, di cui 3 offensivi. La sua presenza è un problema reale per i giocatori avversari che commettono 6 falli ai suoi danni per provare a fermarlo e Nicolò Melli chiude con un 17 alla voce valutazione.


Da vero leader, il classe 1991 si fa trovare ovunque durante la partita presidiando l’area per fermare la rapidità degli esterni dei piemontesi, facendo ripartire in contropiede la squadra e limando i piccoli errori commessi dai compagni sui due lati del campo. Un fedelissimo per il suo allenatore, il quale non può fare a meno di contare su un giocatore diventato sempre più determinante in difesa ed efficiente in fase offensiva; inoltre l’instancabilità che lo contraddistingue lo ha reso uno degli elementi più utilizzati da quando è tornato a vestire la divisa dell’EA7 Emporio Armani Milano. Bastano pochi possessi per far alzare il ritmo di gioco e creare le spaziature necessarie affinché venga registrato un parziale importante; allo stesso tempo, quando la partita sembra stia prendendo la piega sbagliata, il suo apporto diventa fondamentale per fare ordine e rimettere il tutto sui binari giusti. L’importanza di Nicolò Melli si vede tanto dalle piccole cose quanto da quelle grandi e con l’addio di Gigi Datome, anche le responsabilità sono aumentate soprattutto nel guidare la squadra in qualità di allenatore sul campo.


Per il numero 9 dell’Olimpia Milano si tratta della prima partita stagionale in campionato chiusa in doppia cifra: l’ultima volta in regular season fu nella scorsa stagione proprio contro la Bertram Derthona Tortona durante la 29ª giornata dove ne mise a segno 10. Statistica destinata a ripetersi anche per quanto riguardo la ‘doppia-doppia’ registrata, perché fu proprio nella stessa gara che Nicolò Melli ne mise a referto una raccogliendo 13 rimbalzi (oltre al già citato numero di punti); il capitano dei lombardi è il giocatore con la media rimbalzi più alta della squadra (5.0) a pari merito con Johannes Voigtmann che però ha due partite in meno disputate. Nonostante il minutaggio elevato nella vittoria del weekend, Melli è solo il sesto uomo più utilizzato da coach Ettore Messina (21.5 minuti di impiego) che ha in Nikola Mirotic e Shavon Shields i più sfruttati (28.0 di media). Un dato curioso sull’inizio di campionato del classe 1991 è sicuramente quello relativo al tiro dai 6.75 metri: bisogna andare indietro alla stagione 2011/12 per trovarlo ancora a secco di triple (0/5 al momento) dopo le prime quattro uscite; a compensare ci pensa la percentuale da due punti (76.9% con 10/13 al tiro) mai stata così alta alla quarta giornata.


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