Nicola Brienza: Sì, finalmente si torna a giocare

Nicola Brienza commenta così la gara di mercoledì della sua Dolomiti Energia Trento con il Partizan Belgrado

Nicola Brienza commenta così la gara di mercoledì della sua Dolomiti Energia Trento con il Partizan Belgrado .

NICOLA BRIENZA (Allenatore DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): «Sì, finalmente si torna a giocare. Dopo il lungo periodo senza partite ufficiali torniamo in campo subito opposti ad una delle migliori formazioni di tutta Europa, una squadra non per caso considerata tra le favorite alla conquista dell’EuroCup. Sul Partizan non ho molto da aggiungere, quest’anno stanno dimostrando di valere i livelli più alti per la continuità e la qualità della propria pallacanestro e dei propri risultati, sono già qualificati e sicuri del primo posto nel girone ma di fronte al proprio pubblico vorranno continuare a vincere e cavalcare il proprio ottimo momento. Affrontarli per noi significa metterci di fronte ad un test importante per tornare a “sentire” il campo e l’atmosfera partita, per metterci alla prova e per riprendere il cammino. Siamo reduci da qualche settimana di lavoro non ottimale per i tanti acciacchi e fastidi che hanno coinvolto tanti nostri giocatori, ma da oggi il gruppo torna ad allenarsi al completo con la sola assenza di Lechthaler. Tutti saranno della trasferta in Serbia con il solo Gentile in dubbio per scendere in campo: Ale ha avuto un problema alla schiena e valuteremo solo mercoledì mattina se sarà della partita. Voglio ringraziare i tanti giovani che in questi giorni ci hanno dato una mano a tenere alto il livello di intensità degli allenamenti, in termini numerici e di qualità: per Picarelli e Ladurner, che viaggeranno con noi a Belgrado, potrebbe esserci anche l’opportunità di entrare in campo per qualche minuto complice anche il non perfetto momento di forma di tanti giocatori. Il Covid-19? Ovviamente in questi casi la salute viene prima di tutto, il mondo dello sport e della pallacanestro stanno avendo restrizioni e annullamenti ma noi non possiamo farci molto: le problematiche ci sono, penso banalmente ai calendari fitti per cui non sarà facile recuperare gli incontri “arretrati”, ma noi dobbiamo solo pensare a farci trovare pronti per quando si ripartirà a pieno regime, anche perché a quel punto nel giro di un paio di mesi tutti ripartiranno quasi da zero e in palio ci saranno punti pesantissimi per tutti in classifica».