Niccolò Filoni, ci sono gli USA nel futuro

Il giovane esterno in forza alla NPC Rieti prepara il suo futuro oltre oceano

Il Messaggero riporta l’intervista alla guardia-ala di Rieti, pubblichiamo un estratto:

“Coltivo l’idea di andare negli Stati Uniti da tempo. Giocare in un college Ncaa sarebbe fantastico. Sempre più ragazzi italiani lo fanno e penso sia un obiettivo alla mia portata”. Le ipotesi sono due: “L’alternativa è tra andare subito in una università oppure, poiché per accedere occorrono dei crediti scolastici particolari oltre ad alcuni requisiti, frequentare prima una prep school (liceo di preparazione, ndr) per maturare le prerogative necessarie per accedere alla Ncaa”.

Le università della Ncaa 1 sono oltre 300, suddivise in 32 conference per cui non mancano le opportunità

“È vero però, come ovunque del resto, ci sono degli stati e delle conference più forti e qualificati rispetto ad altri. L’ideale sarebbe andare in Indiana, Virginia, North Carolina, Illinois o altri stati dell’est che sono la culla
del basket universitario. Ma ci sono pure ottime squadre in California o nel mid­east. Comunque dipenderà dalle opportunità: forse per la pandemia potrebbero pure reclutare meno stranieri.